Sono trascorsi otto anni e mezzo, all’incirca, da quando il giudice pescarese Aldo Aceto si trasferì dal Tribunale di Larino (dove svolgeva le funzioni di Gip-Gup, presidente del collegio penale, giudice monocratico penale e le funzioni civili di Giudice Unico del Lavoro, dal 10 giugno 2008) alla Suprema Corte di Cassazione. Incarico che gli venne conferito con delibera del Csm del 30 luglio 2013 e con Decreto ministeriale 8 agosto 2013 gli furono conferite le funzioni giudicanti di legittimità, con funzioni di Consigliere di Corte di Cassazione che svolge dal 9 gennaio 2014, presso la 3^ Sezione Penale. Una carriera fulgida nella Magistratura, la sua, che si conclama col decreto del Primo presidente della Corte di Cassazione, n. 87 del 10 giugno 2022, con cui è stato nominato componente delle Sezioni Unite della Cassazione. Indiscusso questo cursus honorum, vista le qualità eccelse dimostrate nei lunghi anni al Tribunale di Larino, dove fu colonna portante del palazzo di giustizia. Maestro di equilibrio, terzietà e produttività. Riferendoci proprio al percorso bassomolisano, fu capace di sfornare oltre 1.400 sentenze in un anno, al ritmo di 4 al giorno, domeniche comprese. Il suo ingresso in magistratura risale al giugno 1989 e anche se dall’aspetto tradirebbe un’età più giovane, a ottobre compirà 58 anni. A Larino arrivò nel 2008, dopo 18 anni di funzioni da pubblico ministero al tribunale di Pescara e da buon abruzzese apprezzava anche il tessuto ancora sano della società molisana, così come rivalutava la sua esperienza in loco, snobbata in modo ingiustificato dai suoi colleghi, che spesso disertano i bandi per la copertura dei posti in organico. Dal 7 giugno 2017 è magistrato alla VII valutazione di professionalità. Coordinatore del Gruppo IV (reati edilizi e ambientali in genere, reati in materia di salute, alimenti, colpe professionali, ecc.) della procura della Repubblica di Pescara (gruppo composto da 4, a volte anche 5, magistrati) dalla data di sua istituzione fino al giorno del mio trasferimento al tribunale di Larino (9 giugno 2008). In tale veste ha sempre promosso lo scambio di notizie sui procedimenti più rilevanti, l’utilizzo, ove possibile, di protocolli investigativi comuni e condivisi, la diffusione di materiale di studio utile per l’aggiornamento professionale (note, articoli e sentenze), nonché incontri periodici coi magistrati del gruppo e tra questi ultimi, la polizia giudiziaria e gli enti istituzionalmente preposti alla difesa e alla tutela del territorio e dell’ambiente. Quale presidente del collegio penale e magistrato più anziano dell’ufficio, ha coadiuvato il presidente del Tribunale di Larino nell’organizzazione dell’intero settore penale. Con delibera del Csm del 30 luglio 2013 e con DM 8 agosto 2013 gli sono state conferite le funzioni giudicanti di legittimità e ne è stato disposto il trasferimento alla Suprema Corte di Cassazione con funzioni di Consigliere di Corte di Cassazione che svolge dal 9 gennaio 2014, presso la 3^ Sezione Penale. Con decreto del Primo Presidente della Corte di Cassazione, n. 87 del 10 giugno 2022, è stato nominato componente delle Sezioni Unite della Cassazione. Ad oggi risultano depositati oltre 3500 provvedimenti, 491 dei quali sono stati massimati, 50 tra annotati o editi. Tra queste segnaliamo la sentenza n. 43089 del 30/10/2015 (Gabbana ed altri) in materia di esterovestizione ove viene ricostruita la normativa unionale in materia di libertà di stabilimento ed esaminati i suoi riflessi sull’ordinamento tributario nazionale. Negli anni 2016, 2017 e 2018 è stato assegnato per due udienze all’anno alla Sezione Tributaria della Corte di cassazione, producendo 38 provvedimenti, 6 dei quali massimati. Numerose le esperienze come relatore, sull’argomento: “I riti alternativi: dal principio di completezza alla negoziazione sul rito, sulla prova e sulla pena”, all’incontro di studio organizzato dal Csm sul tema “Prima settimana di tirocinio mirato riservata agli uditori giudiziari nominati con D.M. 19 novembre 2002 destinati a svolgere funzioni di requirenti”, tenutosi a Roma dal 14 al 18 giugno 2004, producendo la relazione scritta, intitolata: “I riti alternativi: dal principio di completezza delle indagini alla negoziazione sul rito, sulla prova e sulla pena”; 2) coordinatore del gruppo di lavoro nell’ambito dell’incontro di studio organizzato in sede centrale dal CSM, svoltosi a Roma il 20 settembre 2010, sul tema: I crimini ambientali: rifiuti, paesaggio e violazioni urbanistiche; 3) coordinatore del gruppo di lavoro nell’ambito dell’incontro di studio organizzato in sede centrale dal CSM, svoltosi a Roma il 17 gennaio 2011, sul tema: “Il lavoro e la flexicurity” producendo relazione scritta, intitolata: “Il lavoro a progetto e la parasubordinazione – relazione a margine dell’incontro di studio organizzato in sede centrale dal CSM, svoltosi a Roma il 17 gennaio 2011”; 4) coordinatore del gruppo di lavoro nell’ambito dell’incontro di studio organizzato in sede centrale dal CSM, svoltosi a Roma il 14 marzo 2011, sul tema: “I rifiuti e la normativa sull’inquinamento idrico e atmosferico”; 5) coordinatore del gruppo di lavoro nell’ambito dell’incontro di studio organizzato in sede centrale dal CSM, svoltosi a Roma il 24 ottobre 2011, sul tema: “Laboratorio sui reati in materia urbanistica e di tutela del paesaggio”; 6) coordinatore del gruppo di lavoro nell’ambito dell’incontro di studio organizzato in sede centrale dal CSM, svoltosi a Roma il 9 novembre 2011, sul tema: “Lo statuto della prova penale – la prova dichiarativa debole: valutazione di attendibilità del testimone vittima alla luce delle giurisprudenza della corte di cassazione; la chiamata in correità; il teste assistito; 7) relatore, sull’argomento: “Le regole decisorie nei processi per reati in materia edilizia ed ambientale”, all’incontro di studio organizzato dal CSM in materia penale riservato ai magistrati nominati con D.M. 5/08/2010 destinati a svolgere funzioni penali, promiscue e minorili, tenutosi a Roma dal 16 al 20 aprile 2012, producendo la relazione scritta, intitolata: “Appunti in materia di reati edilizi – profili sostanziali e cautelari”; 8) relatore sul medesimo argomento all’incontro di studio organizzato dai colleghi della formazione decentrata della Corte di Appello di Firenze, tenutosi in Firenze il 14 maggio 2012; 9) Coordinatore del gruppo di lavoro nell’ambito dell’incontro di studio organizzato in sede centrale dal CSM, a Roma il 21 maggio 2012, sul tema: “I crimini in danno dell’ambiente e del territorio”. 10) relatore sull’argomento “Legge cd. spazzacorrotti; il punto di vista della Corte di cassazione” all’incontro di studio organizzato dalla SSM – struttura didattica territoriale di L’Aquila – sul tema “Le recenti novità legislative in materia penale: una prima lettura”, tenutosi a Pescara il 31/05/2019; 11) relatore sull’argomento: “Sequestro preventivo e confisca per equivalente” all’incontro di studio organizzato dalla SSM – struttura didattica territoriale di Brescia – sul tema “Sequestro preventivo e confisca per equivalente nei reati tributari. La tutela dei creditori di fronte a sequestro e confisca”, tenutosi a Brescia il 02/04/2019; 12) relatore sull’argomento: “L’ attualità delle esigenze cautelari alla luce della giurisprudenza di legittimità” all’incontro di studio organizzato dalla SSM – struttura didattica territoriale di Trieste – sul tema “Riflessioni sulle misure cautelari personali”, tenutosi a Trieste il 14/06/2019; 13) relatore sull’argomento “Gli ordini di protezione tra il civile e il penale”, all’incontro del 21/06/2019 organizzato dall’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia – Scuola di Alta Formazione Specialistica in Diritto di Famiglia – nell’ambito del corso biennale di Alta Formazione Specialistica in diritto delle persone, delle relazioni familiari e dei minorenni; 14) relatore sull’argomento “Sindacato di legittimità sui provvedimenti di natura reale” agli incontri organizzati dalla SSM – struttura territoriale della Corte di cassazione – il 06/11/2017 ed il 04/12/2018 nell’ambito del corso di conversione alle funzioni di legittimità dei nuovi consiglieri di cassazione; 15) relatore sull’argomento “Il reato di frode sportiva nelle competizioni sportive. Rapporti tra magistratura ordinaria e magistratura sportiva”, al convegno su «Ordinamento statale e ordinamento sportivo. Un dialogo possibile» organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Chieti e tenutosi nelle giornate del 19 e 20 novembre 2021.

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