«Larino Sabbia d’Oro». Parafrasando il nome della celebre località turistica friulana, l’opposizione a Palazzo Ducale del gruppo “Insieme per Larino” torna a polemizzare sulla gestione dell’ente.
«La festività patronale è ormai trascorsa e, a mente lucida, si può meglio riflettere su quanto può essere ancora migliorato per rendere, quei giorni, agli occhi di tutti, i più belli del mondo.
Ancora una volta, ci tocca tornare sulla questione della pulizia delle strade, durante e dopo la processione. La nostra non è una fissazione, ma una riflessione che ogni anno facciamo, perché ci chiediamo, come mai, a fronte di una spesa di 20.000 euro, si riesce a presentare, ai numerosi visitatori, una via Cluenzio completamente sporca e maleodorante, anche la sera del 26 maggio, in occasione del tanto pubblicizzato concerto di Max Gazzè? La via del passeggio, in cui sorgono anche attività di ristorazione e somministrazione bevande, di cui non si riconosceva la colorazione originale! A nostro parere è doveroso, ci sono tempi e modi per poterlo fare, presentare la via principale del Centro Storico in condizioni degne di essere offerta al visitatore.
Vogliamo tornare anche sull’importo speso per la pulizia, visto il non eccellente risultato, in particolare sul “servizio di pulizia e di spazzamento delle strade e piazze durante la festa” e sull’erogazione di “fornitura e posa in opera di sabbia per festività”, rispettivamente pari a l’importo di €12.977,75, il primo e € 976,00 il secondo.
In merito al primo, nonostante gli sforzi, considerando il personale e i mezzi impiegati dalla ditta affidataria, non riusciamo a capire come si possa raggiungere una cifra così elevata, se non a fronte di una paga oraria che supera le 50 euro/ora/operaio, considerando lavoro festivo, straordinario e serale/notturno.
In merito al secondo, abbiamo fatto una piccola indagine di mercato. La sabbia fine, al dettaglio, anche per piccole quantità, sul mercato sconta un prezzo di circa 58 euro/metro cubo, quella grossa circa 44 euro/metro cubo; se si va direttamente in cava, il prezzo si abbatte anche del 30-40%. Un metro cubo di sabbia, asciutto, pesa circa 15 quintali.
Rimanendo a una fornitura al dettaglio, facendo gli opportuni rapporti, per la festività di San Pardo, sono stati forniti circa 17 metri cubi di sabbia fine, equivalenti a 255 quintali o circa 22 metri cubi di sabbia di cava, equivalenti a 330 quintali. Forse, proprio la movimentazione di tutta questa sabbia, con le carriole da cantiere, giustifica l’elevato costo degli operai impegnati nella pulizia durante la processione.
Inoltre, tutto questo quantitativo di sabbia utilizzato, con quali modalità è stato smaltito?».

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