Un botto di gente: davvero. Una madrina d’eccezione come Anna Falchi, le istituzioni che hanno supportato gli organizzatori. La 50esima edizione del Carnevale di Larino ha concluso in tripudio e se non ci fosse stato il maltempo nel primo weekend i numeri sarebbero stati da urlo. Primo classificato tra i Carri della categoria principe “Progress in action”, dell’Officina dell’Arte; per la seconda categoria primeggia “Balla Ballerina”, dei Carnevalieri. «Le ultime volte portano sempre un po’ di nostalgia, ma non a Larino. Noi torniamo per festeggiare mezzo secolo e goderci la nostra meritata festa insieme a super Gaby Ponte. Ci aspetta una incredibile anteprima dell’Eurovision 2025, nel set spettacolare costruito su misura con i nostri giganti. Ma prima, un rewind della quarta data di questa incredibile edizione. La madrina Anna Falchi ha illuminato il palco con il suo sorriso e la sua eleganza! Un intermezzo istituzionale con la presenza dei rappresentanti di Provincia e Regione e un doveroso riconoscimento ai fondatori del Carnevale di Larino. Una sfida serrata e un margine di vittoria sottilissimo, reso quasi impercettibile da standard così (e sempre più) alti. Complimenti infiniti a tutti i carristi, ballerine e ballerine, il merito di questa magia è vostro (non pensate di esservela svignata, segue post per voi, occhio).
Dulcis in fundo, il dj set dei carri, un format di party tutto made in Larino per scaricare l’adrenalina, lasciarsi andare e stare insieme. Chi c’è stato non dimenticherà facilmente queste folli giornate. Ma sabato prossimo, 15 marzo, stiamo tornando».Larino ha vissuto un’edizione straordinaria del suo storico Carnevale, che quest’anno ha raggiunto il prestigioso traguardo dei cinquant’anni. L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di migliaia di visitatori, grazie al lavoro instancabile dell’associazione Larinella e di tutti i volontari che hanno reso possibile questa manifestazione. Il sindaco Giuseppe Puchetti ha espresso grande soddisfazione per l’evento: «Quest’anno i ragazzi dell’associazione e tutto il movimento dei costruttori di carri si sono superati. Hanno organizzato un Carnevale straordinario, con carri allegorici stupendi che hanno raggiunto livelli eccezionali. Abbiamo curato con attenzione anche il livello di sicurezza, un aspetto fondamentale vista l’enorme affluenza di pubblico. Per il futuro dobbiamo continuare a lavorare uniti, trovando sinergie tra l’amministrazione e i gruppi costruttori. È importante che i ragazzi abbiano uno spazio adeguato a lavorare liberamente alla realizzazione dei carri durante tutto l’anno». Danilo Marchitto, presidente dell’associazione Larinella, ha sottolineato l’importanza di questa edizione: «Ogni anno ci chiediamo se l’edizione successiva riuscirà a superare la precedente, e puntualmente succede. Quella che avete visto è la peggiore dei prossimi anni, perché siamo pronti a stupirvi ancora! Il Carnevale di Larino è storia: nessun’altra manifestazione, eccetto quelle religiose, ha raggiunto i cinquant’anni. Questo significa che il Carnevale è nel sangue dei larinesi e siamo orgogliosi di rappresentarlo a livello nazionale». Grande attenzione è stata dedicata anche alla sicurezza, come evidenziato dal prefetto Michela Lattarulo: “Dietro queste manifestazioni c’è un enorme lavoro di coordinamento. Abbiamo organizzato numerosi incontri per garantire un livello di sicurezza sempre più elevato. Divertirsi è importante, ma deve essere fatto in sicurezza. Devo dire che c’è stata la massima collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, e il risultato è stato un evento impeccabile. Complimenti agli organizzatori e al sindaco per questo straordinario spettacolo, che dimostra quanto lavoro e passione ci siano dietro». Anche l’assessore Iolanda Giusti ha elogiato il valore dell’evento: «È meraviglioso vedere Larino invasa da turisti. Questo è il frutto dell’impegno di tutti, in particolare dei costruttori di carri e dei gruppi coreografici, che hanno fatto un lavoro eccezionale per questa edizione speciale. Ogni carro allegorico non è solo un’opera d’arte, ma porta con sé un messaggio profondo: dalla sanità all’involuzione umana, fino
all’intelligenza artificiale. Ogni anno ci sorprendiamo di fronte alla loro creatività e alla loro capacità di trasmettere messaggi attraverso la cartapesta. I ragazzi ci tengono tantissimo e grazie a loro Larino sta rinascendo». Il Carnevale di Larino, riconosciuto dal Ministero come Carnevale storico d’Italia, non è solo un evento di festa, ma un’occasione di crescita culturale e sociale. L’associazione Larinella, infatti, promuove attività durante tutto l’anno, coinvolgendo scuole e istituzioni in laboratori sulla cartapesta e iniziative a sfondo ambientale. Il futuro si prospetta luminoso per questa manifestazione, che continua a crescere e a stupire, consolidandosi come uno degli eventi carnevaleschi più importanti d’Italia. Il consigliere regionale delegato Fabio Cofelice: «Un evento che ha regalato alla nostra regione numeri importanti per la promozione del territorio. Dalla raccolta dei dati si evince che i visitatori per le 4 date in programma sono stati 39.000 di cui 12mila abbonati. In merito ai pernottamenti su Larino ne sono stati in totale 275 di cui 72 il primo fine settimana, purtroppo bagnato dalla pioggia, e 203 nel weekend successivo. In prevalenza turisti dalla Puglia, a seguire Lazio, Campania e Abruzzo. La spesa media giornaliera si è aggirata intorno agli 80 euro per un trattamento di mezza pensione, mentre 45 euro per una colazione con pernottamento. I camperisti, invece, sono stati 155, provenienti principalmente dal Centro-Sud. Il Carnevale di Larino – ha precisato ancora il delegato al Turismo Cofelice – attira soprattutto un pubblico giovane e adulto, come risulta dalla percentuale raccolta dal modello elaborato per l’occasione; sicuramente rappresenta un fiore all’occhiello in quanto è tra i Carnevali Storici d’Italia che meglio simboleggiano tradizioni e cultura. Un modo efficace anche per destagionalizzare i flussi turistici».