I tentacoli di Cosa Nostra sui piccoli comuni molisani. C’è pure il nome di Civitacampomarano nell’operazione della Dda di Caltanissetta che ha sequestrato un terreno con impianti eolici proprio nel paese che ha dato i natali a Gabriele Pepe e a Vincenzo Cuoco.
Nel mirino della procura siciliana l’imprenditore Santo Valenti di Gela ritenuto contiguo al clan Rinzivillo. Il 57enne era già finito in manette nell’ottobre 2017 accusato di attività estorsiva aggravata dal metodo mafioso a danno di imprenditori del settore ortofrutticolo operanti ai mercati generali Roma. Secondo la Dia l’operazione avrebbe messo in risalto l’anomalo incremento di ricchezza dell’imprenditore siciliano cui sono stati sequestrati beni per due milioni e mezzo di euro. Il provvedimento ha interessato il patrimonio del 57enne di Gela distribuito tra Sicilia, Molise e Basilicata. Il provvedimento ha interessato 4 società, tre terreni con impianti eolici a Potenza, Avigliano e Civitacampomarano, nonché un fabbricato adibito a impianto eolico a Potenza, 12 terreni e 15 fabbricati a Gela, 20 rapporti bancari e 4 automezzi.

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