Abbiamo raggiunto telefonicamente il neo candidato sindaco della coalizione progressista, Joe Mileti (Giuseppe all’anagrafe), tra i più noti penalisti del foro di Larino. Originario di Guglionesi, ma termolese d’adozione, Joe ha navigato sottacqua sin dall’estate scorsa, quando si è palesata l’idea di estrarre il coniglio dal cilindro della società civile, un po’ come fatto sia col notaio Vincenzo Greco che con l’avvocato Angelo Sbrocca, per riconquistare la guida della città di Termoli nell’orbita di centrosinistra. «Obiettivamente c’è grande soddisfazione, sono molto, molto contento. Perché è un progetto nuovo, innovativo. Spero che possa portare i frutti che vogliamo cogliere, poiché deve arrivare alla gente. Lo devono comprendere i cittadini. Per il futuro della cittadinanza e di Termoli». Sulla fase di confronto che si apre ora, non disdegna ottimismo: «Sono assolutamente aperto e convinto, soprattutto, che col dialogo si possa raggiungere qualsiasi tipo di accordo, d’intesa e di aggregazione, ma con qualunque forza politica. Io non sono legato a un perimetro definito, per il bene di Termoli, che è l’unico interesse alla base del progetto». Quindi, mette a fuoco anche il suo modello territoriale: «La città di Termoli deve recuperare tutti i servizi essenziali, dove siamo all’anno zero, è quello che viviamo ogni giorno. Dall’arredo urbano all’ambiente e alla pulizia, i parcheggi, il traffico. Sono queste le priorità su cui intervenire, per cominciare a renderla più vivibile». Inoltre, a esprimersi, ma sui social, è il commissario di circolo del Pd, Antonio Giuditta: «Quando abbiamo iniziato questo percorso avevamo 4 obiettivi. Campo largo Pd, Movimento 5 Stelle, Costruire democrazia, Vota x Te, Italia Viva, Socialisti (lo abbiamo chiamato modello Foggia), il programma innovativo condiviso (ovviamente c’è da lavorare ancora), il candidato condiviso e il tutto proporlo entro febbraio. Non è stato facile. Adesso abbiamo il tempo (due mesi) per lavorare sulle liste. Ma soprattutto aggregare altre forze civiche e politiche che condividono il nostro percorso che ha un solo obiettivo quello di migliorare la vivibilità della nostra città. Avanti così ed in bocca al lupo al nostro candidato sindaco Joe Mileti». Nella tarda serata di venerdì, oltretutto, era stata diffusa anche la nota ufficiale della coalizione progressista, rivista e corretta nell’arco di una mezz’ora, per cesellare un passaggio dirimente verso coloro che non erano al tavolo decisivo. «La coalizione progressista di Termoli, formata da Partito Democratico, MoVimento 5 Stelle, Costruire Democrazia, VotaXTe, Italia Viva e Partito Socialista Italiano, all’esito di un percorso politico-programmatico condiviso, comunica di aver individuato nella persona dell’avvocato Giuseppe ‘’Joe’’ Mileti il candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative, rimanendo aperti al dialogo con tutte le altre forze civiche e politiche che vorranno confrontarsi anche nel merito di temi e programmi. L’avvocato Mileti, con il proprio movimento civico, accetta con entusiasmo e responsabilità la candidatura, ringraziando il tavolo di coalizione per la fiducia e il sostegno ricevuti e dichiarando di voler mettere al servizio della comunità la sua esperienza, la sua passione e il suo impegno per realizzare un programma di cambiamento e sviluppo. Mileti rappresenta infatti un profilo dalle riconosciute qualità umane e professionali, inserito nel tessuto cittadino e con competenze amministrative e gestionali, coerenti col progetto politico programmatico messo in campo. L’obiettivo di questo progetto politico/amministrativo nasce dal bisogno di offrire una concreta alternativa di governo, che possa contrastare l’attuale amministrazione comunale di centrodestra».

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