Non vorremmo avergliela “tirata”, come si suol dire, ma l’anacoluto sull’uomo solo al comando, o meglio il tentativo di fuga che abbiamo “lustrato” nell’edizione di ieri, rischia di diventare il leitmotiv della campagna elettorale di “Voglia di Termoli”, perché di Joe Mileti, stavolta, pare che ai vertici del Movimento 5 Stelle, quelli che… Contano, pare non ce ne sia. Clamoroso quanto avvenuto in sole 24 ore nel centrosinistra, o campo larghino, quello formato da Pd, M5S appunto, Italia Viva-Socialisti. Interventi a gamba tesa nella cerchia ristretta vicina al presidente grillino e il coordinatore regionale Antonio Federico chiamato nella capitale, per una bolla di scomunica sull’ipotesi di Mileti, proprio. Così, a cascata, anche dalla segreteria Schlein mala tempora currunt per Bontempo… giochi di parole e di politica, sta di fatto che all’avvocato penalista la pazienza è quasi finita e ieri mattina, se da un lato i dem locali facevano il punto della situazione, dell’ennesimo stallo, Mileti diceva vado avanti da solo e sicuro potrà fregiarsi della civica ex VotaxTe, che cambia nome in Democrazia è Solidarietà, varata dal plenipotenziario Peppino De Lena. Ma dulcis in fundo, torna sul proscenio Costruire Democrazia, riunita attorno al vate termolese Andrea Montesanto, ieri pomeriggio in Corso Umberto. Guardano ammiccando alla coalizione civico-progressista, che tuttavia pare in gravidanza isterica (fossero solo loro…) e così potrebbero anche prendere una strada alternativa, come avvenuto nel capoluogo. Chissà, ma abbiamo chiesto lumi proprio a Montesanto e Massimo Romano. «L’appuntamento con le comunali di Termoli rappresenta un momento importante per il movimento Costruire Democrazia perché misureremo i risultati elettorali e politici dello sforzo che Andrea Montesanto ha profuso in questi mesi nella Costruzione di una rete di persone impegnate in questa iniziativa politica e di impegno civile, in direzione in particolare della tutela della sanità pubblica che in basso Molise soffre di criticità e ritardi che sono persino peggiori di quelli che complessivamente attanagliano l’intera organizzazione sanitaria regionale. Io nutro grandi aspettative da questo appuntamento, sono sicuro che con la lista che Andrea sta Costruendo, riusciremo a rappresentare un elemento di grande novità nell’offerta politica termolese, quindi è certamente un buon inizio in vista di tutti i prossimi appuntamenti anche su scala regionale», il Romano pensiero. Montesanto, invece ha annunciato la formazione di una nuova lista elettorale, promettendo un cambiamento radicale nella gestione della città. Con un programma che abbraccia tematiche a 360 gradi, Montesanto e la sua squadra si impegnano a rappresentare al meglio gli interessi dei cittadini. La promessa di Costruire Democrazia è quella di una politica più democratica e vicina ai bisogni reali della gente. La lista ufficiale, che sarà presentata a breve, è composta interamente da candidati-cittadini, scelti per la loro capacità di rappresentare autenticamente i termolesi nelle istituzioni. Con queste premesse, Montesanto e Costruire Democrazia si preparano a entrare nella competizione elettorale, portando una ventata di novità e speranza per il futuro di Termoli.

Emanuele Bracone

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