I sindacati metalmeccanici confederali dicono «No al taglio dell’80% del Fondo del settore, ribadiamo la necessità di un incontro a Palazzo Chigi». Le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm esprimono profonda preoccupazione e ferma contrarietà per la recente decisione del governo nella Legge di Stabilità di tagliare al fondo automotive, istituito dal precedente Esecutivo, 4,6 miliardi di euro, pari all’80% delle risorse previste. «In un momento in cui l’intero comparto automotive si trova in una fase di profonda trasformazione e crisi, risulta fondamentale un forte sostegno per garantire la competitività del settore, la difesa dell’occupazione e l’innovazione tecnologica, indispensabile per affrontare le sfide del futuro. Si ignora così un intero settore e le richieste di oltre 20mila lavoratori, che lo scorso 18 ottobre hanno partecipato allo sciopero nazionale e alla manifestazione di Roma per chiedere un supporto concreto. Questa mobilitazione, anziché trovare ascolto e una risposta positiva, è stata seguita da un provvedimento che va nella direzione opposta a quella auspicata, mettendo a rischio il futuro di migliaia di famiglie e la sopravvivenza di una filiera strategica per il Paese. Come segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm, chiediamo che i 5,8 miliardi del fondo dell’auto vengano non solo ripristinati, ma anche incrementati, in linea con le necessità attuali e con quanto si dovrà ottenere anche a livello europeo, per sostenere una giusta transizione ecologica e occupazionale. Per questo, ribadiamo l’urgenza di una convocazione ufficiale da parte della Presidenza del Consiglio, con la partecipazione delle segreterie di Fim, Fiom, Uilm, dei vertici di Stellantis e delle aziende della componentistica, affinché si possa discutere insieme delle misure necessarie per salvaguardare l’industria automobilistica italiana e i suoi lavoratori». Presa di posizione da parte dei segretari generali Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella. Intanto, Stellantis N.V. e Factorial Inc. (Factorial) hanno annunciato un nuovo, importante sviluppo nella loro partnership per accelerare la diffusione di veicoli elettrici (EV) di nuova generazione alimentati dalla tecnologia delle batterie allo stato solido di Factorial. Questo ulteriore passaggio è parte dell’investimento di 75 milioni di dollari che Stellantis ha effettuato in Factorial nel 2021.
Entro il 2026, Stellantis introdurrà una flotta di nuove Dodge Charger Daytona equipaggiate con le batterie allo stato solido di Factorial, segnando un passo fondamentale nella commercializzazione di questa promettente tecnologia. Questa flotta di vetture consentirà di validare la tecnologia di Factorial e di valutarne le prestazioni in condizioni di guida reali.
Factorial fornirà a Stellantis celle basate sulla sua tecnologia proprietaria di batterie allo stato solido FEST®, che consente una densità di energia specifica di oltre 390 Wh/kg. La tecnologia FEST® di Factorial offre vantaggi sostanziali rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio, tra cui una maggiore densità energetica, un peso ridotto, migliori prestazioni ed una potenziale ulteriore riduzione del costo totale del veicolo nel corso del tempo. Tutto ciò rende questa tecnologia ideale per l’alimentazione dei veicoli elettrici di prossima generazione. Per l’introduzione di questa tecnologia, Stellantis ha scelto la piattaforma multi-energia STLA Large, concentrandosi sui SUV elettrici e sui veicoli ad alte prestazioni. La piattaforma STLA Large, pietra miliare del piano strategico Dare Forward 2030, verrà utilizzata da Jeep®, Dodge, Chrysler, Alfa Romeo e Maserati. STLA Large è stata progettata per supportare fino a due milioni di veicoli a livello globale, il che la rende perfetta per l’introduzione di questo tipo di batterie.
«Questa flotta di vetture rappresenta un momento fondamentale nella nostra partnership con Factorial» – ha dichiarato Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis – con l’integrazione delle innovative batterie di Factorial nella piattaforma STLA Large, stiamo validando la loro capacità di migliorare i nostri veicoli elettrici, assicurando ai clienti prestazioni migliori, maggiore autonomia e tempi di ricarica più rapidi nei prossimi anni». «Siamo molto contenti di accompagnare Stellantis verso l’adozione dei veicoli elettrici”, ha dichiarato Siyu Huang, CEO e co-fondatore di Factorial. “Crediamo che la tecnologia delle batterie allo stato solido possa svolgere un ruolo cruciale nel garantire prestazioni migliori e costi ridotti alla prossima generazione di veicoli elettrici». La partnership di Stellantis con Factorial evidenzia la crescente importanza delle batterie allo stato solido nel panorama dei veicoli elettrici. Questa collaborazione, iniziata nel 2021, riflette un impegno comune per l’innovazione tecnologica e il trasporto sostenibile.

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