Tra i sequestri di droga più ingenti della storia recente in basso Molise, quello messo a segno nella notte tra mercoledì e giovedì dagli agenti della Polizia di Stato della squadra mobile della questura di Campobasso, che hanno operato sulla costa. Investigatori sulle tracce del narcotraffico nella rotta ormai rodata tra la provincia di Foggia e il basso Molise, ma probabilmente l’ingente quantitativo poteva essere destinato anche oltre il nostro territorio. Due i corrieri fermati, avevano con loro 11 chili di cocaina. Colpo durissimo, quello inferno al mercato della morte, che testimonia l’intensa attività delle organizzazioni criminali lungo la direttrice Puglia-Molise, una delle rotte più battute per lo smercio di droga. Le indagini, condotte con meticolosa attenzione, hanno permesso di intercettare i trafficanti mentre tentavano di trasportare il carico illecito. Si tratta di uno dei più importanti sequestri di droga mai registrati nella regione, confermando come il Molise sia sempre più un crocevia strategico per i traffici illeciti provenienti dalla Puglia e diretti anche verso altre regioni. Il blitz si inserisce in un quadro investigativo più ampio, che pochi mesi fa ha portato all’operazione “Drug Market II”, conclusasi con 12 misure cautelari e la documentazione di oltre 4.300 episodi di cessione di droga. Un mercato florido e pericoloso che le autorità stanno cercando di smantellare con operazioni sempre più mirate e incisive. Le indagini proseguono nel massimo riserbo per individuare altri membri della rete criminale e colpire alla radice l’infiltrazione dei clan nel territorio molisano. Il sequestro odierno rappresenta un passo cruciale nella guerra contro il narcotraffico, un fenomeno che continua a sfruttare la posizione strategica del Molise per i suoi loschi affari. A coadiuvare gli agenti molisani anche i colleghi di Vasto, che si sono occupati di alcuni aspetti dell’indagine, pur senza partecipare al blitz che ha portato all’arresto dei due corrieri.

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