Lucera, blitz all’alba della Guardia di Finanza: smantellata rete criminale. Quindici arresti per droga e armi clandestine Una vera e propria rete criminale radicata nel territorio e dedita al traffico di droga, alla detenzione di armi clandestine e ad atti intimidatori è stata smantellata all’alba dalla Guardia di Finanza di Lucera. Quindici persone sono state raggiunte da misure cautelari – 14 in carcere e una agli arresti domiciliari – nell’ambito di un’operazione che la Procura di Foggia definisce tra le più importanti degli ultimi due decenni. Tra i soggetti coinvolti anche un 31enne originario di Termoli, residente a Lucera, ritenuto parte attiva di un’organizzazione responsabile di una lunga serie di reati: spaccio di stupefacenti, possesso illegale di armi modificate, estorsioni e aggressioni. L’indagine è il frutto di un lavoro meticoloso svolto dai finanzieri della Tenenza di Lucera, con il coordinamento del gip di Foggia e della Procura: intercettazioni telefoniche, ambientali e informatiche, appostamenti, pedinamenti e videoriprese hanno permesso di documentare l’attività criminale in maniera dettagliata e di intervenire in modo preventivo, bloccando più volte i piani delittuosi prima della loro realizzazione. I risultati dell’indagine parlano chiaro: sequestrato un fucile a canne mozze, artigianalmente modificato e carico; effettuati 3 arresti in flagranza di reato durante le indagini; trovate e sequestrate ingenti quantità di droga, materiale per il confezionamento e appunti contabili relativi al commercio illecito.
Secondo gli inquirenti, molti degli indagati sono pluripregiudicati e operavano in una struttura ben organizzata con l’obiettivo di imporsi sul territorio tramite violenza e intimidazione. L’operazione ha impedito che i proventi dello spaccio venissero reinvestiti in nuove attività criminali, rompendo un ciclo potenzialmente infinito di illegalità.
«La Guardia di Finanza conferma il proprio ruolo centrale nella difesa della legalità e della sicurezza dei cittadini – afferma una nota del Comando Provinciale – questo intervento è il risultato di un lavoro investigativo complesso, frutto di dedizione e sinergia istituzionale».

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