Il sindaco di Termoli, Nico Balice, è stato ospite della trasmissione televisiva «Conto alla Rovescia», andata in onda su Teleregione – canale 17 del digitale terrestre e condotta dal giornalista Pasquale Damiani. Un confronto intenso, scandito da domande puntuali sui temi più caldi della città e dell’intero basso Molise: dall’acqua ai consorzi, dalla crisi Stellantis al futuro del porto, passando per sanità, scuola, bilancio comunale, viabilità e opere pubbliche. Nel corso della puntata, Balice ha illustrato le linee guida dell’amministrazione, difendendo le scelte compiute e tracciando un bilancio di metà mandato improntato a concretezza e visione.
«Abbiamo ereditato una situazione difficile, fatta di risorse limitate, procedure ferme e progetti da riattivare – ha spiegato il sindaco – ma in poco più di un anno siamo riusciti a rimettere in moto la macchina comunale. Oggi Termoli è un grande cantiere aperto, nel quale si sta lavorando su più fronti per migliorare i servizi, riqualificare gli spazi pubblici e restituire ai cittadini fiducia nelle istituzioni».
Tra gli interventi più visibili e simbolici, Balice ha ricordato la riqualificazione dello spartitraffico di via Duca degli Abruzzi, trasformato da ex isola ecologica oggetto di polemiche in «un luogo di accoglienza, curato e decoroso, che dà un’immagine positiva della città a chi arriva dalla stazione». L’inaugurazione di pochi giorni fa, alla presenza dell’amministrazione e dei dipendenti dei lavori pubblici, è stata per il sindaco un segnale concreto di come «anche le piccole opere possano restituire dignità e senso di appartenenza». Parallelamente, sono in corso interventi di manutenzione diffusa su strade, marciapiedi, illuminazione e arredo urbano, con un’attenzione particolare ai quartieri periferici e alle zone a ridosso del centro.
Ampio spazio è stato dedicato al tema del porto di Termoli, infrastruttura strategica per lo sviluppo economico e turistico della città. «Il porto è la chiave del nostro futuro – ha detto Balice –. Dopo anni di attese, finalmente si è aperta una fase operativa. Lavoriamo in sinergia con la Regione Molise e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale per il potenziamento delle banchine, l’adeguamento dei fondali e la riorganizzazione complessiva dell’area portuale. L’obiettivo è far tornare il porto a essere un motore economico per la pesca, per il turismo e per i collegamenti con le Tremiti, ma anche per la cantieristica e per nuove opportunità logistiche».
Il sindaco ha ringraziato la Capitaneria di Porto e le categorie produttive per la collaborazione, sottolineando che il Comune sarà parte attiva nella definizione del nuovo piano regolatore portuale. «Non vogliamo progetti calati dall’alto – ha ribadito –. Vogliamo che il porto rispecchi la vocazione della città e generi ricadute occupazionali e imprenditoriali. È un processo complesso ma indispensabile per rafforzare l’identità marittima di Termoli».
Sullo sfondo, resta il nodo cruciale della situazione industriale e occupazionale, con particolare riferimento allo stabilimento Stellantis di Rivolta del Re, che impiega centinaia di lavoratori e rappresenta uno dei pilastri economici del Molise. Balice ha ribadito l’impegno costante dell’amministrazione nel seguire la transizione produttiva verso l’elettrico e nel mantenere un dialogo aperto con Regione, sindacati e azienda. «Non possiamo restare spettatori – ha affermato –. La transizione industriale è già in corso, e Termoli deve avere un ruolo da protagonista. Serve una filiera locale che valorizzi competenze e professionalità. Come amministrazione siamo pronti a sostenere percorsi di formazione professionale, a favorire insediamenti di imprese dell’indotto e a collaborare con la Regione per ogni iniziativa che tuteli l’occupazione».
Balice ha poi toccato un altro argomento di rilievo: la gestione dell’acqua e dei consorzi di bonifica, una questione che in Molise ha assunto rilievo politico e tecnico negli ultimi mesi. «L’acqua è un bene comune – ha detto – e la sua gestione deve essere efficiente, trasparente e sostenibile. Termoli è pronta a fare la sua parte, collaborando con la Regione e con gli altri enti per costruire un sistema idrico moderno e privo di sprechi. È un tema che riguarda tutti, non solo i Comuni dell’interno, e che va affrontato con senso di responsabilità, al di là delle appartenenze politiche».
Altro punto nevralgico affrontato nella trasmissione è stato quello della sanità, con particolare riferimento all’ospedale “San Timoteo”. «Non possiamo accettare che Termoli venga penalizzata – ha detto Balice –. Il San Timoteo deve essere potenziato, non depotenziato. Servono medici, infermieri, strumenti e una chiara programmazione. Il diritto alla salute dei cittadini non può essere subordinato ai vincoli del commissariamento. Abbiamo chiesto alla struttura commissariale e all’Asrem di dare risposte immediate, perché la popolazione del Basso Molise ha diritto a un servizio sanitario all’altezza». Il sindaco ha ricordato come, anche durante l’estate, l’amministrazione si sia fatta portavoce delle criticità del presidio ospedaliero, mantenendo un dialogo costante con la Regione e sostenendo le istanze del personale sanitario. «Termoli – ha aggiunto – deve tornare a essere un punto di riferimento per la sanità regionale. Stiamo lavorando per favorire la cooperazione tra territorio, Regione e Asrem, perché la salute dei cittadini è una priorità assoluta».
In tema di scuola e servizi educativi, Balice ha illustrato il piano di manutenzione e riqualificazione degli edifici scolastici, unito a nuovi progetti di digitalizzazione e inclusione. «Abbiamo investito sulla sicurezza delle scuole – ha ricordato – ma anche su laboratori, spazi didattici e servizi. L’obiettivo è offrire ambienti accoglienti e moderni per i nostri ragazzi. La scuola è il cuore della comunità e la base del futuro della città. Per questo puntiamo a un’educazione pubblica di qualità, capace di ridurre le disuguaglianze».
L’attenzione alla programmazione economica e finanziaria è stata un altro dei punti toccati nel corso della trasmissione. Balice ha definito il bilancio comunale «rigoroso ma orientato allo sviluppo», spiegando che l’amministrazione ha dovuto affrontare un’eredità complicata, ma è riuscita a riportare equilibrio e a ripristinare la capacità di investimento. «Quando siamo arrivati, la situazione dei conti era difficile – ha detto – ma oggi, grazie a un lavoro attento di razionalizzazione e controllo, possiamo programmare con serenità. Stiamo intercettando risorse del Pnrr, fondi europei e regionali, che consentiranno di avviare nuove opere e servizi per la città. La sfida è trasformare i finanziamenti in risultati concreti, tangibili per i cittadini».
Balice ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione istituzionale come leva per la crescita. «Le appartenenze politiche contano poco quando si lavora per il bene comune – ha dichiarato –. Con la Regione Molise e con il presidente Francesco Roberti c’è un dialogo costruttivo, nel rispetto dei ruoli ma con la consapevolezza che solo unendo le forze si possono affrontare i grandi temi del territorio. Dal porto alla viabilità, dalla gestione dell’acqua alle politiche sociali, Termoli vuole essere parte attiva del cambiamento».
Durante la trasmissione, Balice ha ribadito la volontà di rafforzare il rapporto diretto con i cittadini, attraverso incontri pubblici, ascolto e partecipazione. «Il nostro obiettivo – ha detto – è costruire una città più vivibile e più vicina alle persone. Non ci interessa la propaganda, ma i risultati. Vogliamo che i termolesi vedano giorno dopo giorno i miglioramenti nella loro quotidianità». In chiusura, il sindaco ha tracciato un messaggio di fiducia e prospettiva: «Termoli ha un potenziale enorme. È una città dinamica, con una posizione strategica e una comunità capace. Stiamo costruendo una Termoli moderna, accogliente e sostenibile. Ogni opera, grande o piccola che sia, serve a migliorare la qualità della vita e a rafforzare il senso di identità. Ci aspettano mesi di lavoro intenso, ma anche di grandi opportunità. Sono convinto che, con l’impegno di tutti, Termoli potrà essere protagonista di una nuova stagione di crescita per l’intero Molise».
L’intervento televisivo, denso di contenuti e di riferimenti ai progetti in corso, ha offerto così un ritratto chiaro dell’impostazione amministrativa di Balice: pragmatica, concentrata sui risultati e aperta al dialogo istituzionale. Una visione che punta a coniugare sviluppo, sostenibilità e coesione sociale, restituendo alla città un ruolo centrale nelle dinamiche economiche e territoriali del Molise. Sarà così che la vedono anche i cittadini di Termoli?

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*