Ancora paura in città per la presenza dei cinghiali. Nel pomeriggio di ieri, un branco composto da esemplari adulti e cuccioli è stato avvistato nei pressi della scuola dell’infanzia di via Catania, scatenando apprensione tra residenti, genitori e personale scolastico. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, gli animali si sarebbero mossi tra le aiuole e il parcheggio adiacente alla struttura, attraversando l’area in pieno giorno e destando allarme per la vicinanza con il plesso frequentato dai bambini. Dopo pochi minuti, il gruppo si sarebbe poi diretto verso contrada Porticone, dileguandosi rapidamente tra la vegetazione. Immediata la segnalazione alla Polizia locale, che ha inviato una pattuglia per un sopralluogo. Gli agenti, tuttavia, al loro arrivo non hanno più rintracciato il branco, già allontanatosi in direzione delle campagne limitrofe. L’episodio ha comunque riacceso la preoccupazione tra i cittadini della zona, che da mesi segnalano la presenza sempre più frequente di ungulati anche in pieno centro abitato. Non si tratta, infatti, di un caso isolato. Negli ultimi tempi via Catania, Porticone e le aree limitrofe sono diventate punti ricorrenti di avvistamento, con animali che si spingono fin dentro i cortili e attraversano le strade principali. Nei giorni scorsi si sono verificati due episodi in cui alcuni cinghiali avrebbero mostrato atteggiamenti aggressivi verso i residenti, uno proprio nella zona di Porticone e un altro in contrada Mucchietti, fortunatamente senza conseguenze fisiche per le persone coinvolte. Le immagini e le segnalazioni sui social, ormai quasi quotidiane, documentano un fenomeno che ha assunto proporzioni preoccupanti. Famiglie e cittadini chiedono interventi urgenti e più incisivi per garantire la sicurezza, soprattutto nei pressi delle scuole, dei parchi e delle aree residenziali più esposte. Secondo gli esperti, la presenza sempre più numerosa dei cinghiali nelle aree urbane è legata alla crescita incontrollata della popolazione di questi animali, che si spingono fuori dai loro habitat naturali in cerca di cibo e riparo. In Molise sono attive sia la caccia ordinaria sia quella di selezione, ma tali misure non sembrano sufficienti a contenere il fenomeno, che continua a interessare anche altri comuni della costa e dell’entroterra. Le autorità locali, informate dell’episodio, stanno valutando l’adozione di nuove strategie di contenimento e monitoraggio, in collaborazione con gli enti competenti e le associazioni venatorie. L’obiettivo è ridurre i rischi per la popolazione, soprattutto in quelle zone della città dove la convivenza tra uomo e fauna selvatica è ormai diventata una difficile quotidianità. Nel frattempo, i residenti continuano a chiedere un presidio costante e un piano di intervento coordinato, temendo che l’ennesimo avvistamento possa trasformarsi in un episodio ben più grave.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*