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Salvare lo Zuccherificio del Molise sulla falsa riga dell’azione promossa con Alitalia, che vide una montagna di debiti e vecchie pendenze lasciata in mano al commissario liquidatore e gli asset positivi, invece, in carico alla nuova società di Colaninno. Potrebbe essere questa, infatti, la soluzione praticata dall’amministratore delegato Alberto Alfieri. Un fulmine a ciel sereno con cui folgorare sulla via di Damasco i creditori. In questi giorni, infatti, il principale collaboratore inviato da Alfieri in Zuccherificio sta contattando le aziende che avanzano soldi per lavori effettuati o cessione di beni, ma si sta parlando solo degli impegni per la campagna bieticola ventura, nessun accenno al pregresso. Un comportamento che in più di qualcuno ha scatenato un moto di stizza. Sarà questo l’asso nella manica in mano al manager parmense?

 

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