Passaggio di consegne alla Capitaneria di porto di Termoli. Dopo poco meno di due anni il comandante Sirio Faè lascia la città adriatica per trasferirsi a Roma al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto dove assumerà funzioni di pianificazione per le operazioni marittime e di centrale operativa. A causa del maltempo il picchetto d’onore si è tenuto nel municipio di via Sannitica. Al posto di Sirio Faè arriva a Termoli il capitano di Fregata Francesco Massaro. Alla cerimonia erano presenti tutte le autorità comunali e regionali e le forze dell’ordine. Un commiato nel quale Faè ha ripercorso quanto fatto in città parlando di Termoli e del Molise come due luoghi stupendi che non conosceva ma che ha imparato a conoscere in tutto questo tempo. «Due anni sono passati in fretta, sono stati intensi. La Capitaneria ha lavorato in modo continuativo, siamo stati presenti sul territorio e ringrazio tutto il personale per i compiti svolti. Prima di tutto un ringraziamento a loro. Mi sono trovato molto bene a Termoli e ho avuto modo di conoscere il Molise che conoscevo poco. Termoli invece è una città pulita e piena di valori. Per questo abbiamo lavorato bene. Vado via con nostalgia e torno a Roma da mia moglie. Tornerò a Termoli per rivedere i colleghi. Termoli resterà nel mio cuore. Provenivo da Roma, una realtà caotica. Qui la dimensione umana del territorio mi ha fatto riscoprire una dimensione che avevo un po’ dimenticato, una dimensione fatta di persone che lavorano».
Il comandante del porto uscente traccia anche un bilancio delle attività svolte negli ultimi quasi 24 mesi. Il personale della Capitaneria di Porto è stato presente sul territorio con attività quotidiane portando a compimento obiettivi ben specifici per la difesa dell’ambiente, per le risorse ittiche e per la sicurezza della navigazione specialmente nel periodo estivo con l’operazione Mare Sicuro dove si è garantita anche la sicurezza dei bagnanti. «In linea generale abbiamo dato risposte alle esigenze commerciali del porto di Termoli. E’ stata creata una linea con la Croazia e sono state di passaggio facendo sosta in porto navi da Crociera. Significa aver adeguato il porto di Termoli con la normativa di security internazionale e dalla normativa comunitaria. E’ stato un lavoro di alcuni mesi ma siamo riusciti a rispettare il termine perentorio del primo giugno. Lascio in consegna la presenza sul territorio continua che richiede energia da parte di tutti. Il porto di Termoli ha bisogno di manutenzione per lo sviluppo dell’economia marittima e portuale. Sicuramente il comandante Massaro che è una persona preparata darà un ulteriore valore aggiunto al lavoro che si svolge sul territorio». Quarantasei anni sposato, originario di Gaeta. Francesco Massaro arriva dalla Capitaneria di Porto di Torre Del Greco dove ricopriva l’incarico di vice comandante. «Sono a Termoli da quattro giorni e ho avuto modo di valutare la situazione attuale. Il comandante Faè mi ha fatto il punto della situazione generale. Si darà forte impulso alla attività portuale e a tutti i servizi annessi. Contiamo nei prossimi giorni di avviare i primi confronti per risolvere le problematiche del porto. Abbiamo già avviato contatti con la regione sottolineando i problemi del porto di Termoli».

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