«Amici, siccome le maestranze della Gtm non chiedono l’elemosina di nessuno, vogliono rispettosamente che venga loro versato il dovuto! Non accetteranno nessun importo diverso da quello che hanno giustamente guadagnato». Ė un messaggio che abbiamo intercettato dai dipendenti del trasporto locale urbano di Termoli, inviato venerdì scorso, ma purtroppo, ieri è arrivata una doccia fredda. I dipendenti hanno sì incamerato la mensilità di ottobre, in ritardo di oltre un mese (scaduta al 12 novembre) e la Gtm ha versato la tredicesima, ma sull’importo di novembre, scaduto il 12 dicembre, hanno ricevuto solo 500 euro di acconto, molto meno della metà e si sa che a fine anno ci sono scadenze e spese impellenti. «Un Natale amaro per le maestranze Gtm, un grazie a tutti, evidentemente noi e le nostre famiglie tanto valiamo… A buon rendere». Ma c’è anche un altro aspetto, che potrebbe porre dubbi per l’anno venturo. «Si devono sempre patteggiare i nostri stipendi? Io sono incavolato nero – ha riferito un altro dipendente – l’assessore Niro ha dichiarato ufficialmente che tutti i Comuni che non pubblicheranno il bando di gara entro il 31 dicembre saranno ufficialmente esentati, con decorrenza dal primo gennaio dal ricevere il contributo regionale che fin qui era loro riconosciuto e l’unico Comune che ha ottemperato a tutto questo è quello di Larino».

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