Dai banchetti spartani alla cornice della Cala Sveva, come è cambiato il Movimento 5 Stelle, a Termoli e altrove. Ormai realtà politica consolidata, con delegazioni parlamentari e regionali, i pentastellati bissano la battaglia del 2014, ma con una esperienza significativa di opposizione alle spalle. Per il candidato sindaco Nick Di Michele, che ieri ha tenuto a battesimo la lista, è «Un momento che chiude e avvia un percorso che è iniziato da 10 anni, un consigliere che ha portato avanti i principi del MoVimento cercando di fare della vera opposizione un percorso tra tutti quelli che credono al cambiamento e ai valori del movimento, deciso a riproporre un’altra lista perché crediamo che anche una sola lista può essere il cambiamento per questa città . Ci sono state tante proposte che abbiamo cercato di condividere, abbiamo parlato con professionisti, casalinghe, operai, siamo riusciti a fare questa squadra con loro, abbiamo sposato l’intento di cambiare questa città non ci devono spaventare 300 candidati e gente che ha i poteri forti in mano, il potere assoluto ce l’hanno i cittadini con la matita quando vanno nella cabina elettorale e su questo contiamo, che si può cambiare perché crediamo in voi e staremo al vostro fianco con persone che non vi deluderanno mai non deluderanno i cittadini prima cosa che abbiamo chiesto a tutti. Le cose fatte per il bene comune e per i cittadini che ci danno fiducia e noi dobbiamo restituire fiducia. Termoli è questo: mare borgo vecchio ha bisogno di felicità che i cittadini credano che si possa vivere in sicurezza e avendo tutto a disposizione. Siamo a pochi passi da Roma da Pescara e dalla Puglia abbiamo una regione meravigliosa ma crediamo di essere meno di qualcuno ma noi siamo meno di nessuno».