La bomba d’acqua che nei giorni scorsi ha colpito anche la provincia di Isernia ha riacceso i riflettori, peraltro mai spenti, sullo stato dei corsi d’acqua che attraversano il territorio. Il cambiamento climatico, per giunta, acuisce di anno in anno i fenomeni meteorologici con conseguenze talvolta nefaste. A ciò si aggiunga che il dissesto idrogeologico da sempre in Molise è un problema mai risolto, nonostante le ingenti somme messe a disposizione nel tempo dalle varie istituzioni.
La mancanza di prevenzione e la scarsa manutenzione rischiano di aggravare una situazione già delicata.
Marciano Ricci, sindaco di Montaquila, che sin dal suo insediamento denuncia agli enti preposti le precarie condizioni di fiumi e torrenti, preoccupato dallo stato in cui versa il Rava, ha chiesto e ottenuto in prefettura – grazie alla sensibilità della dottoressa Faramondi – un tavolo tecnico per analizzare e risolvere la problematica.
In precedenza la struttura tecnica del Comune, proprio su delega del sindaco, aveva ispezionato il Rava (e non solo), e segnalato la folta vegetazione che rende difficoltoso il deflusso dell’acqua. In particolare, sulla statale 158, la presenza di un ponte rappresenta un imminente pericolo perché la vegetazione spontanea, gli alberi ormai secchi e i detriti di varia natura, in caso di piena, potrebbero fungere da diga naturale, provocando l’allagamento dell’area circostante e mettendo così a rischio la tenuta stessa del ponte.
Negli anni ‘90 – lo ricorda spesso Ricci – in quel tratto il Rava esondò provocando il crollo del manufatto e l’allagamento di abitazioni e di attività commerciali.
Il sindaco di Montaquila si è detto disponibile ad intervenire con mezzi propri come già avvenuto nell’alveo del Volturno qualche anno fa. Un sacrificio economico – certo – ma che affronterebbe volentieri pur di garantire sicurezza alla popolazione.
«Il Volturno – spiega Ricci – lo abbiamo pulito noi, con i mezzi delle imprese di famiglia, tre anni fa. Dopo quell’intervento diciamo che la situazione può essere definita sotto controllo. Qualche problema insiste sotto il ponte della Provincia. Ma il sindaco di Venafro, che è appunto il presidente della Provincia di Isernia, mi ha assicurato che presto predisporrà gli interventi necessari».
All’esito del tavolo tecnico che si è tenuto nel Palazzo del Governo pentro, il sindaco di Montaquila ha inteso rivolgere un sentito ringraziamento al prefetto Gabriella Faramondi «che sin dal suo insediamento ha mostrato disponibilità, interesse e sensibilità non comuni. La dottoressa ha preso a cuore le nostre preoccupazioni, siamo quindi in attesa delle autorizzazioni per poter operare nel torrente Rava.
Lo faremo sempre – la chiosa di Ricci – con i mezzi delle imprese di famiglia, per mettere in sicurezza almeno i punti che i tecnici comunali hanno definito particolarmente critici».

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