Manca un mese alla data fissata per la presentazione delle liste. Il sindaco Marciano Ricci e la sua amministrazione si dicono disponibili a ricoprire per altri cinque anni il mandato conferitogli nel 2018 dai concittadini. Una disponibilità che – affermano – deve necessariamente passare per un confronto con tutti coloro che hanno a cuore le sorti del paese e, perché no, hanno ambizioni elettorali.
L’obiettivo – si legge in una nota sottoscritta dagli amministratori uscenti – è quello di creare una squadra che possa portare a termine le opere avviate e i progetti in corso.
L’augurio del sindaco è che «dal confronto scaturisca un gruppo attivo e laborioso, che lavori nell’esclusivo interesse della comunità rappresentata».
Nel mandato che volge al termine l’amministrazione Ricci si è distinta per il notevole pressing operato sulle istituzioni sovracomunali al fine di ottenere quanti più finanziamenti possibili, necessari alla realizzazione di infrastrutture e all’erogazione di servizi.
Con altrettanta energia, sindaco e amministratori si sono spesi con gli enti preposti alla salvaguardia del territorio, con particolare riferimento alle condizioni dei corsi d’acqua che attraversano il territorio, spesso elemento di rischio per via della scarsa – se non del tutto assente – opera di manutenzione.
Un capitolo a sé meriterebbe l’impegno per la tutela dell’ambiente, la lotta all’inquinamento e alle aziende altamente impattanti a cui il sindaco di Montaquila e la sua amministrazione hanno dichiarato guerra sin dall’insediamento.
Altro obiettivo perseguito, quello dell’edilizia scolastica. A gennaio dello scorso anno, l’amministrazione – dopo una serie incredibile di peripezie – ha ottenuto un finanziamento di oltre tre milioni di euro, a valere sui fondi del Pnrr.
Dopo aver programmato, progettato e incassato i fondi, i prossimi cinque anni sarebbero quelli fondamentali per realizzare, quelli per l’apertura dei cantieri.
Ricci e i suoi sono a disposizione e aprono le porte a chiunque interessato. Del resto, amministrare nei piccoli centri costa impegno, sacrificio e rinunce. Superare gli steccati, andare oltre la competizione e agire tutti verso l’unico obiettivo – che è solo ed esclusivamente quello di combattere lo spopolamento cercando di creare le condizioni ideali per guardare con meno pessimismo al futuro – è un ulteriore atto di generosità che solo chi prova amore sconfinato per la terra che gli ha dato i natali riesce a compiere senza secondi fini.

ppm

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.