Un momento storico per la comunità montaquilana. Nella seduta del Consiglio comunale del 13 maggio 2025 è stato approvato all’unanimità lo stanziamento dei fondi necessari alla redazione del nuovo Piano regolatore generale (PRG), uno strumento fondamentale per lo sviluppo ordinato e sostenibile del territorio. Si tratta di un passaggio atteso da oltre mezzo secolo: l’attuale impianto urbanistico, infatti, è ancora ancorato al Programma di fabbricazione e al Regolamento edilizio del 22 gennaio 1957.
Il provvedimento approvato dal Consiglio prevede una variazione di bilancio con lo stanziamento di poco più di 50mila euro, cifra destinata alla predisposizione del nuovo PRG. «Un altro importantissimo tassello per la nostra amministrazione», ha commentato il sindaco Marciano Ricci, sottolineando l’impegno continuo nel miglioramento dei servizi per i cittadini, in tutti i settori: dalla Pubblica istruzione al Sociale, dallo Sport alla Digitalizzazione.
L’obiettivo è superare l’attuale sistema che, non avendo mai suddiviso il territorio in zone a destinazione specifica, assoggetta tutto il suolo comunale a edificabilità, generando impatti negativi sia in termini fiscali che urbanistici. Attualmente, i cittadini si trovano a pagare tasse elevatissime in virtù del fatto che ogni appezzamento di terreno è considerato edificabile, anche quelli situati in aree di montagna prive di collegamenti e servizi.
Con il nuovo PRG saranno invece identificate in maniera organica le zone agricole, quelle da tutelare, quelle di conservazione e le aree destinate allo sviluppo. Sarà così possibile introdurre una tassazione più equa: un lotto di terreno montano, ad esempio, potrà essere ceduto con un’imposizione fiscale nettamente inferiore rispetto a quella prevista per un lotto edificabile.
Il Piano permetterà inoltre di pianificare razionalmente la collocazione delle infrastrutture pubbliche, concentrandole nelle aree già urbanizzate o in quelle indicate come zone di espansione, mettendo fine allo sviluppo “a macchia di leopardo” che ha caratterizzato gli ultimi decenni.
Elemento centrale dell’iniziativa sarà l’approccio partecipativo. L’amministrazione comunale intende infatti promuovere un processo “dal basso”, coinvolgendo attivamente la cittadinanza nella fase preliminare della pianificazione attraverso incontri pubblici e consultazioni. Una scelta in linea con le moderne teorie di urbanistica condivisa e sostenibile.
«Nei prossimi mesi – conclude il sindaco Ricci – prenderà forma una delle iniziative più importanti del nostro mandato. Con il nuovo Piano regolatore daremo finalmente a Montaquila uno strumento efficace per crescere con ordine, rispetto del territorio e giustizia fiscale».