La partita turbogas a Presenzano potrebbe clamorosamente riaprirsi. È stato direttamente il ministro dell’Ambiente Sergio Costa a riferire alla deputata 5 Stelle casertana Margherita Del Sesto l’impegno a valutare il caso.
I due si sono incontrati al termine del question time nell’aula della Camera e la parlamentare ne ha approfittato per confrontarsi con il ministro a cui la Del Sesto ha «trasmesso la preoccupazione degli abitanti dell’alto casertano per la costruzione della centrale turbogas a Presenzano».
Sergio Costa, ricordiamo nominato nel governo dal Movimento 5 Stelle, ha «da subito mostrato la sua disponibilità a far valutare, nuovamente, la questione, demandando al suo staff tecnico la gestione della problematica». Quindi ieri la deputata Margherita Del Sesto ha strappato per i prossimi giorni un incontro in Ministero per affrontare la questione.
«Nel frattempo – ha riferito la parlamentare di Pietravairano -, ho presentato una serie di richieste per l’accesso agli atti amministrativi degli enti coinvolti nella vicenda, al fine di potermi recare all’incontro munita di tutta la documentazione necessaria per indurre i tecnici ministeriali ad una valutazione ancor più dettagliata ed obiettiva delle criticità. Difatti, farò notare che sotto l’aspetto ambientale un territorio a grande vocazione agricola e di particolare interesse paesaggistico è già stato martoriato e compromesso da una serie di impianti fortemente impattanti presenti nel raggio di pochi chilometri». La Del Sesto però ha pure sottolineato come «i margini di azione per scongiurare questo ulteriore impianto, autorizzato ormai dal 2011, non sono ampi, com’è ben noto a tutti. Tuttavia, se solo dovesse aprirsi uno spiraglio non mi arrenderò perché sono convinta che tutelare la salute dei cittadini sia sempre prioritario rispetto a qualsiasi interesse economico!».
A questo punto l’auspicio è che tutti i rappresentanti del territorio del Movimento 5 Stelle (dal deputato componente della commissione Ambiente Antonio Federico alla parlamentare Rosa Alba Testamento che hanno presentato una interrogazione sul caso, passando per la delegazione regionale con Vittorio Nola) possano effettivamente esercitare una idonea pressione sul ministro affinché, alla luce dei fatti nuovi intervenuti dal 2011 ad oggi, valuti nuovamente se concedere la proroga alla Edison oppure sospenderla.
Ric. P.

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