I cittadini che hanno avuto in qualche modo a che fare con il Neuromed nell’ultimo periodo sono invitati a contattare l’Asrem. È stata come un’onda quelli dei sindaci della provincia di Isernia che, a partire da Castelpetroso, hanno iniziato a diramare avvisi e raccomandazioni per evitare che il possibile contagio non si espanda.
Alcuni hanno chiesto di segnalare persino contatti risalenti a fine febbraio, come ad esempio Filignano, altri dai primi di marzo, la maggior parte invece ha sollecitato gli abitanti a denunciare visite o contatti nelle ultime due settimane.
Sia come sia, il territorio è tutto in allarme per tentare di arginare un’eventuale ed al momento ipotetica espansione del focolaio esploso negli ultimi giorni nel reparto di Neuroriabilitazione del Neuromed. Ricordiamo che sono nove i pazienti risultati positivi.
Mentre ieri si era in attesa di ben 85 tamponi relativi al personale.
Neuromed ha fatto sapere che «tutti i pazienti positivi al Covid-19 sono stati posti in isolamento in camere singole». Quindi, «si ritiene opportuno precisare che sin dall’esordio dell’epidemia tutti gli operatori sanitari sono stati dotati ed hanno indossato i dispositivi di protezione individuale previsti per legge». Insomma, «l’Istituto ha adottato tutti gli adempimenti precauzionali previsti ed ha sospeso tutte le attività tranne quelle urgenti e non differibili. Il personale sanitario e gli utenti che entrano in struttura vengono sottoposti al controllo della temperatura corporea ed alle misure precauzionali previste dalla normativa vigente».
Intanto, da Castelpetroso a Carpinone, passando per Isernia, Venafro, Pozzilli, Rionero Sannitico, Cerro al Volturno, Sant’Agapito, Roccamandolfi, Filignano, Frosolone, Colli a Volturno, Scapoli ecc, ovvero pressoché tutti i comuni hanno raccomandato ai cittadini di segnalare contatti.
«Alcuni colleghi sindaci – ha scritto Stefania Passarelli -, hanno invitato i loro cittadini a voler eseguire la quarantena volontaria di durata non inferiore a 14 giorni per chi è stato ricoverato presso l’Irccs Neuromed di Pozzilli o perché si è recato in ospedale per effettuare prestazioni sanitarie o visite ai degenti nelle due settimane precedenti alla data del 17 marzo 2020. .Altri sindaci hanno chiesto di voler informare l’Asrem ai numeri messi a disposizione. Considerato che il personale in servizio presso Neuromed e di tutti gli altri reparti sono già sottoposti a eseguire le misure di sicurezza imposte dal Dpcm Conte, invito i soli cittadini di Pozzilli a voler comunicare la loro permanenza o il loro passaggio in Neuromed a “dilloalsindaco”, un link reperibile sul sito del comune di Pozzilli. Si invita la cittadinanza a restare a casa e uscire solo per motivi di assoluta urgenza».
Invito a restare in casa ribadito anche da Alfredo Ricci a Venafro, che ha inviato la Polizia municipale con altoparlante a ricordare le prescrizioni da rispettare.
«Tutti coloro che, a vario titolo, si sono recati presso la struttura Neuromed di Pozzilli negli ultimi 20 giorni, sono esortati a contattare i numeri Asrem 0874 313000 – 0874 409000 (che sono validi per tutti, ndr) dedicati all’emergenza Covid-19 in modo da ottenere informazioni ed eventuali indicazioni su procedure da adottare. Resta comunque necessario, anche per tutti gli altri, continuare a rispettare, in maniera ancora più ferrera, le restrizioni imposte dal governo al fine di evitare l’espandersi della catena di contagio».

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