Don Pietro Fuoco è tornato alla casa del Signore. «Per tutti noi lascia un vuoto incolmabile, sempre in mezzo a noi, sempre tra gli ultimi e con il suo sorriso impareggiabile»: lo ricordano così i suoi parrocchiani.
La notizia è arrivata con un fulmine a ciel sereno tra la gente della Valle del Volturno e ha colto tutti di sorpresa. Don Pietro, 71 anni, è stato trovato senza vita nella sua casa a Rocchetta a Volturno, stroncato, con ogni probabilità, da un infarto fulminante. Per tantissimi anni insegnante di religione, guida importante per tante generazioni di giovani.
«Un prete d’altri tempi- dichiarano alcuni docenti di religione della Diocesi-, un nostro collega sempre pronto a venirci incontro e ad offrirci i suoi insegnamenti e la sua esperienza per affrontare degnamente il gravoso compito di educatori. Se ne va in questo momento così drammatico, lo accompagneremo con le nostre preghiere. Il Signore gli spalanchi le porte del paradiso».
Don Pietro Fuoco è stato sempre in prima linea a livello diocesano, ricoprendo incarichi di responsabilità in diversi settori. Non c’è stato vescovo che non si sia avvalso della sua preziosa collaborazione. Il vescovo Camillo Cibotti gli aveva assegnano l’incarico di vice economo della Diocesi di Isernia-Venafro. Vicario anche della forania della Valle del Volturno, sapeva interpretare i bisogni di quest’area a tutti i livelli. Il cordoglio delle massime autorità civili, militari e politiche della Valle è unanime per la scomparsa di don Pietro.
Questo il messaggio di monsignor Cibotti che farà visita alla salma: «Carissimi, in questo momento già difficile ci addolora sapere che don Pietro Fuoco è tornato tra le braccia del Padre. Vi chiedo di pregare incessantemente per lui. Sarò io a fargli visita a nome di tutti, portando tutti nel cuore e nella preghiera. Vi chiedo di offrire questo enorme sacrificio sempre per lui. Al momento è il bene più grande che deve prevalere».
Tra gli altri, il primo cittadino di Rocchetta a Volturno Teodoro Santilli ha voluto esprimere il proprio cordoglio: «Non potendo partecipare alla funzione, ci uniamo in preghiera dalle nostre case per l’ultimo saluto. Lontani, ma vicini con il cuore».
Anche il sindaco di Cerro al Volturno Remo Di Ianni ha voluto rendere omaggio al parroco scomparso prematuramente: «Una tremenda notizia ha sconvolto i nostri cuori, la scomparsa del nostro amato don Pietro rende la nostra comunità ancora più triste, orfana di una guida che ha saputo in questi anni condurci ed accompagnarci nei vari passaggi ed evoluzioni che abbiamo subito e vissuto, rimaniamo increduli, attoniti, consapevoli però che dall’alto ci continuerà a guidare e osservare con l’affetto di sempre».
M. F.

Un Commento

  1. Dario Autieri scrive:

    Una bruttissima notizia. Davvero un sacerdote con gli attributi, preparato, colto e che non annacquava il messaggio evangelico con le ideologie neo-umaniste tanto care alla società odierna e ad un certo pontificato. Davvero non ci voleva. Che il suo trapasso ci aiuti ad ispirarci ai suoi sani insegnamenti e instilli nei giovani il desiderio di fede e di seguire Nostro Signore. Requiescat in pacem. Amen.

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