Famiglia rom venafrana si riunisce a tavola come se fosse una domenica qualsiasi.
In epoca di emergenza coronavirus, però, ciò non è consentito e quindi sono scattate le multe. A “tradire” i partecipanti al pranzo familiare il braccialetto elettronico di uno dei presenti. Proprio così. Infatti, ad uno di essi non ha ben funzionato il braccialetto elettronico che portava al polso essendo agli arresti domiciliari in quell’abitazione.
Ai Carabinieri recatisi prontamente a fare il controllo per una possibile evasione si è così presentata davanti una scena sorprendente, essendo già tutti i commensali a tavola.
Inutile dire che sono fioccate le multe per tutti e la denuncia per violazione delle prescrizioni imposte al soggetto agli arresti domiciliari che ora rischia anche di tornare in carcere.
Come sottolineato dall’Arma, gli effetti dell’isolamento si fanno sentire ormai su tutti ma, a parte delle eccezioni, i cittadini hanno dimostrato una grande maturità e spirito di sopportazione. Non così però per la famiglia di Venafro dove domenica scorsa si erano dati appuntamento una dozzina di parenti con tanto di bambini per un pranzo noncuranti delle restrizioni imposte dal governo per l’emergenza Covid-19.

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