Che il coronavirus non fosse stato sconfitto era chiaro. Una seconda ondata è, comunque, tra le possibilità. In questi giorni in tutta Italia si è alle prese con un aumento dei contagi dopo la discesa estiva. Il bollettino giornaliero dell’Asrem ieri ha segnalato pure una giovane di Montaquila tra i positivi.
La ragazza di rientro da Anzio quando è stata sottoposta al tampone che ha dato l’esito di positività al Covid-19.
Il centro della Valle del Volturno torna quindi ad essere cerchiato nella “mappa” dell’Asrem. Ancora una volta il contagio è di rientro. Dunque, nessun allarmismo ma «massima attenzione», come ha raccomandato il sindaco Marciano Ricci appena appresa la notizia.
Ai cittadini di Montaquila l’invito è alla prudenza. A non disperdere i sacrifici fatti finora. Di conseguenza, l’appello è ad «indossare la mascherina come da ordinanza del ministro della Salute Speranza, e ad evitare i luoghi affollati». In ogni caso, «esorto la popolazione a rispettare il distanziamento e a lavare spesso le mani», ha affermato Marciano Ricci.
Ieri pomeriggio il sindaco ha pure divulgato una comunicazione alla comunità, per informare che «la persona interessata versa in buono stato di salute e si trova presso la propria abitazione. Le autorità competenti e l’Asrem, che si sono immediatamente attivate, hanno provveduto ad adottare tutte le misure precauzionali del caso. Nell’esprimere la vicinanza dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità alla persona risultata positiva al virus ed ai suoi familiari, senza voler creare inutili allarmismi, esorto, comunque, tutta la cittadinanza a rispettare le regole in vigore per il contenimento della pandemia, avendo particolare riguardo al distanziamento sociale e all’uso della mascherina, che ricordo essere obbligatoria dalle ore 18 alle ore 6 negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici e in tutti quegli spazi dove risulta più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale. Invito tutti a mantenere la calma e a tenere alto il senso di responsabilità ricordando, ancora una volta, che il virus non è sparito e che è ancora alto il rischio epidemiologico. Fiducioso del rispetto delle raccomandazioni, invito tutti a non abbassare la guardia e ad imparare a convivere con le regole da osservare».

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