Vista la situazione Covid-19 a Montaquila, «non è più il momento di scherzare». Parola del sindaco Marciano Ricci il quale ieri ha vergato due stringenti ordinanze. Il primo cittadino, dunque, ha predisposto una barricata nel tentativo di arginare il contagio.
Degna di nota è pure la condizione in cui si trova, nonostante tutte le accortezze del caso, la casa di riposo. Presso la struttura, infatti, «a livello precauzionale sono stati effettuati privatamente da alcuni operatori sanitari i tamponi rapidi che hanno dato esito positivo». Dunque, considerato che «la casa di riposo indicata ospita alcune decine di anziani, particolarmente fragili e, quindi, maggiormente esposti ai rischi derivanti dal contagio del virus Covid-19 e constatato altresì che l’Asrem è stata già formalmente attivata», il sindaco ha ordinato, «con effetto immediato e fino all’esito dei tamponi eseguiti da operatori dell’Asrem e dalle successive disposizioni sanitarie che saranno impartite: per tutti gli ospiti della casa di riposo sita in Montaquila l’isolamento cautelare presso la medesima struttura; per tutti gli operatori, che hanno la dimora abituale ovvero il domicilio presso la struttura, l’isolamento cautelare presso la medesima struttura oppure, ove domiciliati altrove, l’obbligo di osservare la quarantena e di uscire solo per recarsi presso la medesima struttura». E ancora: «Per il medesimo arco di tempo il divieto di accesso alla struttura da parte di chiunque ad eccezione di medici, operatori sanitari o altri incaricati alla prevenzione sanitaria e all’assistenza degli ospiti della struttura e degli operatori di cui sopra».
Il tutto anche considerato che «sussiste l’elevato rischio di aumento del contagio a mezzo dei frequentatori della casa di cura: pazienti, operatori sanitari, medici, paramedici e comunque del personale impiegato in loco per la fornitura di servizi a supporto della struttura e che pertanto è necessario adottare misure finalizzate a ridurre e mitigare la propagazione epidemica da Covid-19».
Inoltre Ricci ha agito pure in base all’articolo 1 comma 2 del Dl 19.3.2020 il quale «prevede che per contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, possono essere adottate, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità, anche misure di limitazione della circolazione delle persone e applicazione della misura della quarantena precauzionale ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva nonché divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena perché risultate positive al virus».
Non bastasse ciò, il sindaco di Montaquila ha avvisato «nuovamente che tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con positivi o che sono in attesa di tampone effettuato per contatto con positivo o che sono risultati positivi a seguito di tampone anche in maniera privata, devono porsi in isolamento e non devono avere contatti con nessuno».
In altre parole «non devono uscire in quanto potrebbero essere portatori del virus e di conseguenza responsabili della diffusione della pandemia e come tali perseguibili per legge. La situazione nel nostro Comune, come è noto dai bollettini diramati dalla Regione, comincia a destare preoccupazione. Soltanto il senso di responsabilità di ognuno di noi può aiutarci a evitare il diffondersi della pandemia. Vi prego di limitare gli spostamenti solo a casi di estrema necessità, di usare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, osservare il distanziamento sociale, lavarsi frequentemente le mani ed evitare gli assembramenti».
Insomma, Marciano Ricci ha rimarcato il fatto di come «non è più il momento di scherzare! In questo momento è necessaria la collaborazione di tutti al fine di salvaguardare la salute di tutta la comunità».
A tal proposito, ha emanato anche un’altra ordinanza. «In conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica rilevata sul territorio comunale, è fatto obbligo per i cittadini in attesa di esito di tampone – e che hanno avuto contatti stretti con positivi, anche se non sottoposti ad isolamento fiduciario, di porsi in isolamento e non lasciare la propria residenza; è fatto obbligo, per tutte le persone sottoposte ad isolamento fiduciario e per coloro a cui viene richiesto il tampone per contatti accertati con soggetti positivi, di informare, entro 24h, il sindaco comunicandolo a: sindaco@comune.montaquila.is.it e polmun@comune.montaqui-la.is.it». La Polizia locale è stata incaricata della esecuzione dell’ordinanza.
In ultimo, il sindaco ha modificato gli orari di apertura degli uffici comunali a far data da oggi. Chiarendo comunque che «l’accesso agli uffici pubblici comunali è limitato solo ed esclusivamente a casi urgenti ed improcastinabili e che non possono essere risolti tramite collegamenti a distanza (mail e telefono) e in ogni caso previo appuntamento telefonico». Sia come sia, da oggi uffici municipali aperti lunedì-venerdì dalle 8,30 alle 12,30; a Roccaravindola, sede distaccata attiva giovedì e sabato dalle 8 alle 9.

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