Dramma e preoccupazione a Scapoli. Ieri si è registrato infatti l’ennesimo decesso collegato al Covid-19 in paese: il quarto dall’inizio della seconda ondata.
In realtà per il comune volturnense si tratta della prima ondata considerato che in primavera non aveva fatto registrare casi: da ottobre invece sono già 40 i contagiati.
Quella di ieri è una morte che preoccupa anche e soprattutto perché la vittima aveva appena 50 anni e, a quanto pare, nessuna patologia pregressa nota. La donna lavorava presso la casa di riposo in paese.
Da settimane pare manifestasse sintomi. La situazione però si era aggravata di recente, una decina di giorni fa, con tanto di trasporto all’ospedale di Castel di Sangro e poi trasferimento in un centro Covid nel Teramano. Dopo giorni di lotta la 50enne si è dovuta arrendere: il coronavirus ha avuto la meglio.
La comunità scapolese si è ritrovata scioccata dalla notizia. La 50enne era impegnata nel sociale, avendo ricoperto anche ruoli e cariche nelle associazioni di promozione del territorio. Una morte su cui comunque andrà fatta luce e chiarezza.
Il cordoglio del sindaco Sparacino. Il sindaco Renato Sparacino ha voluto informare i concittadini e rivolgere il cordoglio della comunità alla famiglia. «Cari concittadini con tanto sgomento e tanta tristezza nel cuore devo rendervi partecipi di una notizia che mai avrei pensato di trasmettervi. La nostra cara Silvana, poche ore fa dopo aver combattuto con vigore e determinazione contro il nemico invisibile, ci ha lasciati. Noi tutti ci stringiamo con affetto al marito Dino, ai figli Luigi e Samanta e a tutti i familiari, a cui va il nostro abbraccio commosso. Il suo sorriso e la sua allegria rimarranno nei cuori di tutti noi. Ciao Silvana».
Decine i messaggi di ricordo per la 50enne, sicuramente tra le vittime molisane più giovani causate dal Covid-19.

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