La chiusura del progetto Pon “Tg Culther” dell’Istituto omnicomprensivo “Antonio Giordano” di Venafro ha portato a un confronto tra studenti e amministratori locali. Una sfida vinta dunque visti i risultati della ricerca conoscitiva portata avanti dal team del “Giordano” sul tema della raccolta differenziata “porta a porta” avviata dallo scorso 11 novembre dai Comuni di Venafro e Conca Casale. Al confronto in videoconferenza i sindaci Alfredo Ricci e Riccardo Prete, accompagnati dagli assessori al ramo Dario Ottaviano e Pietro Zullo. Ne è venuto fuori una discussione interessante, arricchita dal video realizzato dagli studenti che hanno intervistato amministratori e cittadini. Ben due le azioni messe in campo dai docenti dell’Istituto venafrano: “Opencoesione” e Pon “Tg Culther”, fondi europei per sviluppare competenze specifiche nel campo della cittadinanza attiva. Il primo cittadino è stato intervistato dal gruppo di lavoro “Tg Culther” nei giorni scorsi per avere più dati sulla differenziata “porta a porta” avviata sui comuni di Venafro e Conca Casale dallo scorso 11 novembre.
«Il vostro – ha detto tra l’altro il sindaco Ricci – è un bell’esempio di cittadinanza attiva, state dimostrando di essere studenti accorti anche alla cosa pubblica che è un bene comune che riguarda tutti, non soltanto chi amministra. Avete scelto uno dei progetti che stanno più a cuore all’amministrazione comunale che mi onoro di guidare. Partiamo dal 20% storico, sulle prime due settimane dall’inizio del nuovo sistema di raccolta differenziata siamo al 65% (oltre alla quota conferita direttamente presso l’Isola ecologica). Se noi proseguiamo su questa strada per tutte le settimane a venire vale a dire per la fine del 2020, di certo la percentuale è destinata a salire. Ho chiesto attraverso il Dec (direttore dell’esecuzione del contratto) la rimozione di tutti i cassonetti condominiali perché nei condomini dove hanno ancora i vecchi cassonetti vediamo che le percentuali sono quelle di prima». E sulla indagine portata avanti dagli studenti del “Giordano” il primo cittadino ha rimarcato il fatto che occorre «essere fiduciosi sempre nei giovani. I risultati della vostra ricerca stanno lì a dimostrare che voi giovani siete attenti alle problematiche legate all’ambiente. Analizzando i dati viene fuori che la strategia adottata dalle amministrazioni comunali di Venafro e Conca Casale è efficace e produce gli effetti sperati sotto il profilo della comunicazione e della sensibilizzazione della cittadinanza. I vantaggi sono più che altro in termini ambientali e sociali, dal punto di vista economico non c’è un grosso beneficio perché purtroppo per fare il porta a porta è vero che i materiali possono essere venduti per poi essere recuperati, ma hanno un valore irrisorio. La raccolta differenziata è il primo tassello che renderà questo territorio ancora più vivibile, quindi lo renderà ancora più appetibile ad eventuali altri cittadini che vogliono venire a vivere a Venafro. Dobbiamo solo far crescere la cultura del rispetto delle regole, della responsabilità collettiva e far capire a tutti che l’ambiente è un bene comune e va salvaguardato partendo dalle piccole azioni».
Per Conca Casale dati ancora più incoraggianti, con un 85% di differenziata favorita anche dalle ridotte dimensioni del territorio e dalla minore numerosità della popolazione.
Gli studenti del “Giordano” hanno portato a termine il progetto nel pieno rispetto delle regole anti Covid-19. Il messaggio conclusivo dei sindaci e degli assessori presenti è stato rivolto ai giovani studenti in vista delle festività natalizie oramai alle porte: «Ragionate al di là di quello che decideranno dall’alto, è importante che ciascuno di noi faccia la propria parte per il bene comune che è la salute. La vita è gioia di vivere, ora più che mai». Questo il messaggio forte lanciato dal sindaco Alfredo Ricci e Riccardo Prete, insieme agli assessori Ottaviano e Zullo che hanno saputo cogliere nel segno vista la partecipazione degli studenti che hanno posto domande e aperto altre strade di collaborazione tra la scuola e le Istituzioni locali.

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