Con la precisione di un orologio svizzero, il Comune di Venafro ha scelto il periodo tra Natale e Capodanno per mandare ai cittadini avvisi di pagamento, fatture e quant’altro riguardante il servizio idrico. «Sbagliano sempre i tempi – si lamentano alcuni cittadini -, e prendono di mira la nostra tredicesima per farci regali di fine anno, riempiendo le nostre buche della posta con bollette, ingiunzioni di pagamento e noi qui ancora aspettiamo i rimborsi promessi ad agosto con la vicenda legata alla prescrizione delle vecchie bollette. Non se ne può più, siamo veramente avviliti anche perché si concentrano tantissime scadenze che vanno dall’Imu, alla Tari».
Un fine 2023 dunque all’insegna del malumore tra i cittadini, alle prese con tante tasse da pagare. Da Palazzo Cimorelli l’ultimo “regalo” giungerà nei prossimi giorni con tanto di raccomandata per i solleciti acquedotto 2019 e fatture dell’acqua 2022. Stanno infatti per partire dall’Unità Operativa Tributi del Comune di Venafro 5mila e 200 fatture del servizio idrico integrato per consumi relativi all’anno 2022, periodo gennaio-giugno e ben 900 atti esecutivi per consumi dell’acqua dell’anno 2019 insoluti. Il settore di competenza, non avendo risorse umane in grado di far fronte a questo servizio, ha affidato l’onere di stampa e invio degli atti alla società “Mercurio Service S.p.A.” dell’Aquila per una spesa complessiva di oltre 40mila euro. La scelta è caduta sulla società abruzzese «in quanto l’offerta risulta adeguata rispetto alle finalità perseguite dalla stazione appaltante e l’operatore economico risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali e anche perché l’operatore economico ha fornito in precedenza un servizio di ottimo livello con notevole soddisfazione dell’utenza, utilizzando personale qualificato, rispettando i tempi stabiliti, rispettando puntualmente la disciplina del singolo rapporto contrattuale, offrendo un prezzo adeguato di mercato e ribassando rispetto alla richiesta media; la particolare qualificazione dell’operatore emerge altresì dalle attività svolte di tipologia similare e dalla regolare esecuzione del precedente affidamento, avendo eseguito a regola d’arte le prestazioni del contratto, in termini qualitativi rispondenti allo stesso, nonché nel rispetto dei tempi e dei costi pattuiti; da ultimo, l’operatore uscente presenta per le sue prestazioni prezzi competitivi rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di mercato di riferimento.» Insomma tra fine anno e inizio del nuovo anno, i cittadini saranno chiamati a pagare al Comune di Venafro tasse e tributi riferiti agli anni che vanno dal 2019 al 2022. Naturalmente in tanti casi si tratta di cittadini morosi, non in regola con le scadenze in fatto di pagamenti.

M.F.

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