Visita a sorpresa, ieri mattina, del presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, al Santissimo Rosario di Venafro. Insieme al governatore, che ha incontrato il personale medico e confrontarsi sulle problematiche da attenzionare, al fine di arrivare a soluzioni condivise per migliorare la qualità della sanità molisana, anche il direttore generale dell’Asrem, Giovanni Di Santo, i direttori sanitario e amministrativo Bruno Carabellese e Grazia Matarante e il sindaco Alfredo Ricci.
Il confronto è stato ampio e il presidente Roberti, nell’illustrare, ai presenti, la propria idea di sanità con tutto quanto attiene le assunzioni, le attività nei reparti, la tecnologia al servizio delle prestazioni mediche, ha ascoltato attentamente quanto attiene all’attuale situazione e alle aspettative del personale del nosocomio. «L’incontro e il confronto sono stati proficui – ha commentato il presidente Francesco Roberti – nella nostra idea di sanità non possiamo prescindere dall’ascolto di chi gli ospedali li vive quotidianamente. La collaborazione e l’intesa della Regione con l’Asrem e con tutta la struttura sanitaria è ottima e deve andare di pari passo con obiettivi comuni da raggiungere e un’idea univoca di sanità al servizio dei cittadini. Ora l’obiettivo è quello di seguire un percorso, grazie alla rete che stiamo creando, che tenga conto delle diverse esigenze: del personale impiegato nelle corsie, dei cittadini, del territorio e delle istituzioni chiamate ad assumere le decisioni».
Il dg Asrem Di Santo -che come lui stesso ha ricordato, lavorava in corsia al Santissimo Rosario circa 30 anni fa – ha garantito che «Venafro sarà uno snodo importante della sanità molisana. Qui sorgerà un ospedale della comunità e una centrale operativa. È previsto – ha annunciato – un investimento di 4 milioni e 600mila euro attraverso il quale riorganizzeremo e rimoduleremo questa nuova tipologia di sanità. Non avrà più la concezione della struttura ospedaliera di un tempo, ma con l’innovazione, la telemedicina Venafro sarà centrale nella riorganizzazione della sanità».
L’incontro con il personale e poi il sopralluogo nella struttura hanno consentito di mettere in evidenza e toccare con mano i problemi attuali e le grandi potenzialità da sfruttare per dare risposte concrete ai bisogni di servizi sanitari, di emergenza e territoriali, della popolazione.
Potenziare la medicina territoriale, a partire dagli ambulatori, e la radiologia, dare continuità alla diabetologia, far ripartire seriamente la riabilitazione e, ancora, programmare in modo serio una lungodegenza (anche per le patologie più gravi) e servizi per l’urgenza a partire da un punto di primo intervento: sono state queste le richieste portate all’attenzione di Regione e Asrem.
«L’incontro di oggi – ha commentato il sindaco di Venafro Alfredo Ricci – si inserisce in una più complessiva attività costante di confronto che in questi mesi stiamo portando avanti come Amministrazione, insieme al Comitato, con la Regione, l’Asrem e la struttura commissariale per potere rilanciare il nostro ospedale anche in vista della nuova programmazione sanitaria e del nuovo atto aziendale Asrem. Nel difficile momento che in generale attraversa la sanità della nostra regione, il SS. Rosario può e deve essere sempre di più una risorsa per garantire il diritto alla salute dei cittadini molisani. Credo che ci siano le premesse per fare un buon lavoro di squadra come Comune e Comitato insieme al Presidente Roberti, all’attuale dirigenza Asrem e alla struttura commissariale».

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