Notte da far west a Venafro: dopo la denuncia e il Daspo scattati nei confronti di 16 soggetti coinvolti nella rissa avvenuta lo scorso 19 aprile per le strade della città da parte dell’Arma, il questore di Isernia ha disposto, ai sensi dell’art. 100 Tulps, la sospensione della licenza, per la durata di 10 giorni, del bar di Venafro dove si è verificata la violenta rissa che ha visto coinvolti due gruppi costituiti da numerose persone con il ferimento di una di esse per lesioni da oggetto contundente.
Ad accendere gli animi pare sia stato uno scontro verbale fra due giovani, per futili motivi, avvenuto all’interno del locale, molto frequentato dalla gioventù venafrana. La lite è degenerata inducendo molti altri ragazzi, amici delle rispettive parti, ad affrontarsi.
Le due fazioni contrastanti, tra i quali erano presenti diversi noti tifosi “ultras” della squadra di calcio del Venafro ed alcuni ragazzi della comunità magrebina locale, si sono rincorsi sulla pubblica via armati di bastoni e di altri oggetti contundenti, lasciati poi per terra.
Il fatto, avvenuto nel pieno centro cittadino, a causa della particolare virulenza e del consistente numero di persone coinvolte, almeno 16, ha destato particolare allarme sociale nella comunità venafrana.
Il provvedimento, adottato a seguito di attività istruttoria avviata dalla Divisione Polizia Amministrativa, è stato eseguito ieri mattina da personale della Questura di Isernia e dalla Compagnia Carabinieri di Venafro.

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