Memorial Maria Nucci a Venafro, «abbiamo vinto la partita più bella della nostra vita»

«Abbiamo vinto la partita più bella della nostra vita, ha vinto ancora una volta Maria»: queste le parole di Giampiero, il papà di Maria Nucci, sulla raccolta dei fondi per aiutare l’associazione “Davide Ciavattini”.
La decima edizione del Memorial “Maria Nucci” ha acquistato un significato diverso, pieno di solidarietà. «Quando siamo stati vittime del furto del ricavato della raccolta per aiutare i bambini affetti da leucemia e le loro famiglie, il mondo c’è cascato addosso ma Maria dall’alto ci ha dato la forza di andare avanti. Quest’anno riusciamo anche a dare di più rispetto all’anno scorso all’associazione Davide Ciavattini e questo significa che il popolo venafrano ha un cuore immenso. Undicimila euro è una risposta corale del popolo venafrano, degli studenti, dei docenti di tutta la comunità che si è ritrovata nel nome e nel segno di Maria. Il nostro dolore lo abbiamo trasformato in amore e solidarietà, per ricordare la nostra Maria, sempre nei nostri cuori».
Amore e solidarietà come ha sottolineato anche l’onorevole Elisabetta Lancellotta presente all’evento: «Un abbraccio va alla famiglia di Maria, al loro immenso amore per Maria che resta ed è nei cuori di tutti noi. Questo evento è non solo memoria ma anche spunto per donarsi, per fare solidarietà, quella vera. Grazie a papà Giampiero a mammà Rosaria, al fratello Giuseppe che ci offrono una manifestazione dove il cuore batte forte a tutti».
L’assegno di 11mila euro consegnato all’associazione “Davide Ciavattini” è un aiuto fondamentale per 18 bambini con le loro famiglie, bambini che hanno bisogno di cure oncologiche e che hanno la possibilità di avere gratuitamente l’assistenza dai volontari dell’associazione. Quest’ anno, come sottolinea ancora papà Giampiero, «con il furto subito, qualcuno pensava che ci saremmo arresi, invece questo brutto episodio ci ha resi ancora più forti e così abbiamo raggiunto un traguardo non indifferente. Il ringraziamento va a tutti, a chi fa parte dell’organizzazione, ai tanti amici che mi fanno sentire sempre la loro vicinanza, a mia moglie, a mio figlio, ma il ringraziamento più bello va a Maria che resta nei nostri cuori e ci guida dall’alto senza mai abbandonarci».
In campo anche la solidarietà dei giovani per cancellare il gesto di chi ha colpito senza scrupoli, rubando soldi destinati ai bambini malati. Un furto ai danni di chi ha già perso una figlia troppo presto e, in ricordo di lei, ogni anno devolve il ricavato del memorial all’associazione “Davide Ciavattini” impegnata nella cura e ricerca sui tumori e le leucemie infantili.
A Venafro da dieci anni il papà Giampiero organizza un memorial di calcio in ricordo della figlia e raccoglie fondi per i bambini che affrontano la stessa malattia. Il sindaco Alfredo Ricci ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento che serve non solo per fare memoria di Maria, ma anche per mostrare il volto migliore dei venafrani.
M.F.

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