Stop a permessi per entrate ed uscite da scuola fuori orario. Ieri mattina in Regione si è svolto un importante vertice – sui trasporti – teso a risolvere la problematica.
«Finalmente gli studenti che ogni mattina devono raggiungere Venafro per frequentare gli Istituti superiori della città potranno usufruire dei trasporti pubblici con maggiore facilità, senza essere costretti a ritardi o ad uscite anticipate causati dalla non corrispondenza degli orari delle lezioni con quelli delle corse degli autobus». Così il consigliere regionale Antonio Tedeschi che, raccogliendo l’appello del dirigente scolastico dell’Isiss “Antonio Giordano” di Venafro, si è prontamente interfacciato con l’assessore ai Trasporti della Regione Molise per l’organizzazione di un tavolo tecnico volto a risolvere la problematica. Immediata la risposta di Vincenzo Niro che, ieri mattina a Campobasso, ha convocato le parti interessate.
Alla riunione hanno preso parte anche il dirigente regionale ai Trasporti, Vincenzo Rossi, i vertici della società Sati e il dirigente scolastico reggente dell’Isiss “Antonio Giordano”, Carmela Concilio.
«Lo storico Istituto statale di istruzione superiore venafrano, com’è noto, serve un ampio bacino di utenza che copre il territorio dall’alto casertano alla valle del Volturno, con un tasso di pendolarismo del 20% circa. Purtroppo, però, gli studenti provenienti dai territori di Ceppagna, Sesto Campano, Roccapipirozzi, Pozzilli, Filignano e da numerosi comuni campani, come segnalato dai vertici dell’Istituto superiore, spesso arrivano in ritardo o escono prima del termine delle lezioni al fine di poter usufruire del servizio di trasporto pubblico. Da qui l’urgenza di un confronto tra scuola, istituzioni e società di trasporto. Incontro terminato con il raggiungimento di un’intesa che, a breve, consentirà di modificare gli orari delle corse degli autobus. Le novità saranno introdotte già dai primi giorni di novembre. Ringrazio pertanto l’assessore Niro e i vertici della società Sati – ha concluso il consigliere regionale Tedeschi – per la disponibilità dimostrata».

La presidenza: se serve, pronti pure ad adattare l’orario

Lo staff di presidenza dell’Istituto statale “Antonio Giordano” di Venafro ha affrontato di petto il problema degli orari dei mezzi pubblici per risolvere tutte le criticità del pendolarismo, favorendo l’incontro tra Regione e titolari delle corse giornaliere legate al trasporto scolastico. «La nostra Scuola – si legge in una nota della presidenza del “Giordano” – è un’istituzione scolastica di lunga tradizione, con un’offerta formativa variegata e con un bacino di utenza piuttosto ampio che copre il territorio dall’alto casertano alla valle del Volturno. La scuola è costituita da 5 indirizzi: Liceo classico; Liceo scientifico tradizionale e opzione scienze applicate; Istituto tecnico per il settore economico, indirizzo Amministrazione, finanza e marketing (Afm); Istituto tecnico per il settore tecnologico, indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio (Cat); Istituto professionale indirizzo Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: odontotecnico. A questi si aggiungono altri due indirizzi dell’Istituto professionale già assegnati alla scuola e in via di attivazione: Servizi per la sanità e l’assistenza sociale; Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico. La scuola è dunque destinata a crescere e ad essere un importante presidio culturale e sociale del territorio. Purtroppo, però, non pochi sono i disagi, riguardo alla mobilità verso e dalla scuola, per gli studenti pendolari (circa il 20% della popolazione scolastica dell’Istituto), provenienti in particolare da alcuni comuni del bacino di utenza della scuola. Si tratta di un problema che pregiudica la stabilità e l’incremento del numero della popolazione scolastica dell’Istituto».
Per questo il dirigente scolastico, Carmela Concilio, e lo staff di dirigenza hanno chiesto e ottenuto dall’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Niro, per il tramite del consigliere regionale Antonio Tedeschi, la convocazione di un tavolo tecnico con le ditte di trasporto interessate per porre finalmente rimedio all’annoso problema dell’istituzione scolastica.
«Dal tavolo sono emerse soluzioni percorribili per arginare il problema, grazie alla modifica parziale degli orari di alcune corse delle ditte di trasporto Sati e Ferrazza e all’eventuale adattamento anche dell’orario scolastico».

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