Si è presentato davanti ai giudici stamane, di domenica, il 46enne di Lupara accusato di aver massacrato di botte un anziano durante una rapina che lo stesso molisano avrebbe messo in atto, insieme ad un complice, nel 2009 in Belgio. L’uomo (A.G. le iniziali) è stato arrestato nella notte tra venerdì e sabato e condotto nel carcere di Larino. Su di lui pendeva un mandato di arresto internazionale, emesso dall’autorità giudiziaria belga. Ad incastrarlo è stata una carta di credito che era stata oggetto della rapina e che avrebbe utilizzato proprio il molisano. Il 46enne, però, si è dichiarato innocente, affermando di essere stato incastrato da uno dei due rapinatori. “Mi doveva dei soldi. Così mi ha dato una carta di credito, con cui avrei dovuto prelevare mensilmente l’importo dovuto. Non ho nulla a che fare con la rapine” – ha detto ai giudici.

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