La scena che si è presentata ai soccorritori è stata agghiacciante: Silvio Rotundo, 17 anni di Guardiaregia, ha perso la vita al chilometro 40,400 della Bifernina, all’altezza del bivio per Lucito. 

Stava rientrando dal mare in compagnia di un amico quando, per cause in corso di accertamento, la vecchia Panda sulla quale viaggiavano ha tamponato un furgone cassonato, fermo al lato della carreggiata all’altezza del distributore Tamoil, probabilmente per consentire agli operai di scendere dal mezzo dopo una lunga giornata di lavoro.

Silvio, passeggero dell’utilitaria, probabilmente ha perso la vita sul colpo. Il conducente, invece, ha proseguito la marcia per circa un chilometro prima che la Panda, ridotta ad un ammasso di lamiere, si incastrasse contro il guard rail. 

Intorno alle 17,30 l’impatto con il Ducato, avvenuto sul lato destro dell’auto, talmente violento da divellere completamente il tetto della macchina. Il conducente, un ragazzo di 23 anni di Guardiaregia, è ricoverato in stato di shock al Cardarelli. 

Il traffico sulla Bifernina ha subito pesanti rallentamenti con gli agenti della Penitenziaria, tra i primi ad accorrere, che hanno regolato la circolazione. Sul posto il medico del 118 che ha avuto il compito di accertare il decesso. 

Intorno alle 18,30 è giunto anche il mezzo funebre che ha però dovuto attendere l’autorizzazione del magistrato di turno, Nicola D’Angelo, per spostare la salma del ragazzo mentre molte persone che rientravano dalla costa verso il Capoluogo avevano sul volto un’espressione di terrore alla vista della vettura accartocciata.  

Silvio Rotundo avrebbe compiuto gli anni il prossimo 5 luglio. Dalla costa, oltre ai due amici a bordo della Panda, stavano rientrando a Guardiaregia altri ragazzi a bordo di un’altra vettura. 

Silvio era il figlio di un agente in servizio a via Tiberio nella segreteria del Questore. Aveva concluso il secondo anno di superiori all’istituto Magistrale Giuseppe Maria Galanti di Campobasso. Lascia un fratello ed una sorella, di pochi anni più grandi di lui.

Sul posto, al bivio di Lucito, anche il sindaco di Guardiaregia, Fabio Iuliano: “Siamo tutti senza parole in paese – il commento del primo cittadino -. Silvio è un ragazzo che conosco benissimo, coetaneo di mio figlio. Un dolore indescrivibile. Sono vicino alla famiglia. Sono giovani e la prudenza sulla strada non è mai troppa. Sapere che potrebbero non tornare la sera a casa è un’idea che mi fa impazzire. Per questo mi sento di condividere lo stato d’animo dei genitori di Silvio. Proclameremo il lutto cittadino in occasione dei funerali. Purtroppo Guardiaregia è salita alla ribalta delle cronache ultimamente per fatti che hanno profondamente scosso la nostra comunità”.

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