Un violento nubifragio si è abbattuto poco dopo le 15 sul capoluogo molisano. Chicchi di grandine, a tratti grossi come ciliegie, alternati a violenti scrosci d’acqua hanno letteralmente paralizzato la città, trasformando le strade in veri e propri fiumi. Il telefono del centralino dei vigili del fuoco ha squillato ripetutamente. Numerosi gli interventi, tra cui uno nella zona industriale dove i pompieri sono stati costretti a bloccare la circolazione a causa di una grossa concentrazione d’acqua proprio dinanzi al Mecapoce. La profondità del “lago” ha impedito alle auto di transitare (alcune sono rimaste bloccate), per cui i vigili del fuoco hanno preferito deviare il traffico. Un altro intervento simile si è reso necessario in via Insorti d’Ungheria, nei pressi del supermercato Oasi. Ma anche in altri quartieri. Numerosi i danni alle auto, ma soprattutto all’agricoltura e alla vegetazione, con diversi alberi distrutti o comunque “feriti” dalla grandine e dal forte vento. Allagati garage e cantine.
