Ancora un tentativo di furto in un locale pubblico di Termoli. Nella notte appena trascorsa, poco prima delle 3, gli agenti del commissariato hanno arrestato un 34enne rumeno che, insieme ad altri tre complici, ha fatto scassinato la saracinesca del bar Silvio per intrufolarsi nel locale e portar via i soldi presenti in cassa e all’interno dei videopoker. I rumori hanno però allarmato i cittadini del quartiere, spingendoli ad allertare la Polizia. Gli agenti erano impegnati in un altro episodio di furto, non distante da bar. In particolare, era stato segnalato il tentato furto di un furgone, effettuato da quattro persone a bordo di una Mercedes di colore nero. In questa occasione, però, i ladri non erano riusciti a sbloccare il bloccasterzo, per cui avevano abbandonato il furgoncino – in moto, con i fari accesi, il vetro lato passeggero infranto e il blocco della messa in moto completamente danneggiato.

Giunti in via Montecarlo, dove si trova il bar Silvio, gli operatori della Volante hanno notato una Mercedes di colore nero con il motore acceso, con le quattro portiere e il cofano posteriore aperti e quattro persone che, frettolosamente, dopo avere caricato la refurtiva, uscivano dal bar. Alla vista del personale della Polizia di Stato i quattro si sono immediatamente dati alla fuga, ignorando l’avviso di “alt polizia” rivolto al loro indirizzo. Gli agenti si sono lanciati all’inseguimento e alla fine sono riusciti ad arrestare il 34enne. Fuggiti gli altri tre. La refurtiva è stata interamente recuperata: nel cofano della Mercedes è stato rinvenuto un sacco contenente 1.514 euro in banconote e monete, immediatamente riconsegnati al legittimo proprietario che, però, dovrà comunque fare la conta dei danni. Oltre alla saracinesca, i malviventi hanno scassinato cinque Slot Machine, un cambia monete e i due cassetti del registratore di cassa. Gli accertamenti effettuati sulla Mercedes utilizzata hanno consentito di appurare che l’auto era stata rubata, nella nottata precedente, in provincia di Chieti. Al suo interno sono stati rinvenuti vari attrezzi da cantiere utilizzati dai malfattori per forzare la saracinesca del bar.

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