Lo hanno ritrovato disteso sull’asfalto, privo di sensi. Francesco Mele, 25enne di Pietramelara. E’ stato pestato a sangue da due sconosciuti, solo perchè, con la sua azienda di distribuzione di gas in bombole – la Cofram Gas – si era spinto nei territori limitrofi della Campania, rifornendo numerose famiglie e piccole aziende non ancora allacciate alla rete del metano. Il “raid punitivo” è scattato nel mattino di sabato, attorno alle dieci, lungo la provinciale “Pantani”, tra Vairano Patenora e Pietramelara, a 20 chilometri da Venafro. I due aggressori si sono avvicinati a Mele, chiedendo se fosse lui il proprietario della Cofram Gas. Alla risposta affermativa è scattato il pestaggio. Il 25enne ha riportato lesioni su tutto il corpo, in particolare al volto. Sul caso indagano i carabinieri. La pista più seguita, al momento, sembra essere quella legata alla guerra della malavita locale per il controllo del territorio nella vendita del Gpl, ma non è esclusa la pista legata al pizzo.

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