Ormai è diventata una prassi: viaggiare sulla tratta ferroviaria Roma-Campobasso è un’avventura. Lo sanno bene i pendolari che ogni giorno sono costretti a salire sui quei vagoni spesso finiti al’indice e diventa invece una spiacevole sorpresa per chi invece viaggia di tanto in tanto. Ieri, in redazione, l’ennesima segnalazione di un passeggero che ha preso il treno per Campobasso, partito dalle 14 dalla Capitale, e che oltre al consueto ritardo accumulato, che quasi non fa più notizia, è stato costretto a viaggiare, con gli altri ‘‘compagni di sventura’ anche senza aria condizionata. E visto il clima non proprio mite di questi giorni non deve essere stato facile arrivare a destinazione in vagoni dove le temperature hanno raggiunto limiti africani. “Non è possibile continuare a viaggiare in questo modo, abbiamo provato a chiedere spiegazioni, ma nessuno ci ha saputo dare risposte concrete. Non si può arrivare in ritardo a destinazione e per giunta senza aria condizionata. Paghiamo il biglietto per un servizio che però puntualmente viene disatteso”.

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