A causa dello sciopero degli avvocati, è stata rinviata al prossimo 1 giugno, presso il Tribunale di Isernia, l’udienza nella quale il Gip dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di archiviazione avanzata dal Pm Mattei, su due distinte denunce sporte per calunnia e diffamazione da Giulio Castiello ed il suo collaboratore, il Maresciallo Livio Notardonato, contro Feliciantonio Di Schiavi, dirigente del sindacato Csa/Fiadel. “Il sindacalista Di Schiavi era intervenuto in aiuto di una vigilessa iscritta al Csa/Fiadel, che era stata oggetto, a suo dire, di ingiurie e lesioni da parte del suo dirigente e del suo collega di lavoro” – si legge in una nota del sindacato. “Infatti, sia il dirigente Castiello, sia il suo collaboratore, per questi fatti sono imputati di più reati (lesioni, ingiuria ed altro)”.
Alla stessa data, inoltre, è stata rinviata l’udienza nella quale il Gip dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di archiviazione di ben quattro denunce sporte da Di Schiavi, a carico dei dirigenti comunali Giulio Castiello e Michele Carmosino, nonché del sindaco Melogli e degli assessori Rosa Iorio, Raffaele Teodoro, Celestino Voria e Piero Sassi. “L’oggetto dell’inchiesta giudiziaria è quello di accertare se all’epoca dei fatti, essi commisero atti illeciti al fine di favorire il dirigente comunale Giulio Castiello e penalizzare Di Schiavi e la vigilessa”.
