Ha affittato una villetta al mare non sua, ha intascato l’acconto e poi ha fatto perdere le proprie tracce. Per questo un 48enne pugliese è stato rinviato a giudizio per truffa. Vittima un cittadino molisano, che aveva accettato l’offerta di una villa nel Salento a 900 euro. L’anticipo doveva essere di 300 euro e il molisano lo versa attraverso una ricarica della carta poste-pay. Passa il tempo (la ricarica viene effettuata nei primi giorni del mese di agosto) e le chiavi non arrivano. Le vacanze in quella villa, esistente sì, ma mai messa in affitto, saltano. A quel punto, la vittima non può far altro che recarsi dalle forze dell’ordine e presentare una denuncia. E così si mette in moto la macchina investigativa. Gli inquirenti individuano il truffatore e l’informativa, per competenza, arriva alla Procura della Repubblica del capoluogo. E alla fine per l’uomo scatta il rinvio a giudizio. Come anticipato, dovrà rispondere di truffa.

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