Sconfitta in Appello per i due dipendenti termolesi della Sevel, Costantino Manes e Flavia Murolo. Solo cinque mesi e mezzo fa celebravano in conferenza stampa a Termoli, alla presenza di numerosi loro colleghi (speranzosi della stessa sorte) e addirittura della stampa nazionale, la vittoria ottenuta contro il gruppo Fiat davanti al giudice del lavoro Flavia Grilli. La sezione lavoro della Corte d’Appello aquilana ha accolto ieri il ricorso della Sevel presentato contro la sentenza di primo grado del Tribunale del lavoro che aveva condannato l’azienda al reintegro in fabbrica a tempo indeterminato dei due lavoratori di Termoli assunti con contratto a termine e al pagamento degli stipendi arretrati. Dando seguito alle ragioni della dirigenza dello stabilimento ubicato in val di Sangro, i giudici hanno considerato legittimo il contratto a tempo determinato. I lavoratori, difesi dagli avvocati Del Re e Di Risio del foro di Vasto si sono visti ribaltare il pronunciamento di primo grado, dove erano stati assistiti anche dall’avvocato Iacovino, assente in questa fase.

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