Dopo tre settimane con dati da minimo rischio, Molise, Sardegna e Friuli andranno in zona bianca. A partire dal 1 giugno, a meno di stravolgimenti che però nessuno si aspetta anche per l’andamento della campagna vaccinale che fa sentire i suoi effetti sulla diffusione del virus SarsCov2.
Il presidente della Regione Donato Toma ieri non ha escluso che la regione possa anticipare il suo ingresso nella fascia più rassicurante, perché forse è già questa la terza settimana da zona bianca (meno di 50 contagi ogni 100mila abitanti e occupazione dei letti di area medica e critica sotto la soglia di allarme). L’indicazione emersa dopo la cabina di regia che si è svolta a Palazzo Chigi, però, è di partire dal 1 giugno. Mentre da subito, vale a dire dall’entrata in vigore del nuovo decreto, il coprifuoco slitta alle 23. Il divieto di spostamenti, dunque, vale dalle 23 alle 5 del mattino.
«Sono molto felice di questo traguardo», il commento del governatore sul prossimo ingresso in zona bianca. «E anche scaramantico. Significa per noi ripartenza, messa in sicurezza della salute dei nostri concittadini e non solo la luce in fondo al tunnel ma la ripresa a portata di mano», aggiunge. Non dimentica che però il risultato va difeso: «Non dobbiamo cedere sui vaccini. E sono sicuro, rispetto ai comportamenti individuali, che i molisani continueranno ad avere il senso di responsabilità che finora hanno dimostrato». Il ritorno alla vita normale, sottolinea, «è un traguardo frutto di un gioco di squadra: i molisani, naturalmente, e le istituzioni tutte, dalla struttura commissariale della sanità all’Asrem e alla Regione e a tutti gli altri attori coinvolti in prima persona nella gestione di questa emergenza. Tutti abbiamo collaborato, ognuno per il proprio ruolo».
In serata, a Toma è arrivato l’ok all’organizzazione di un ‘vaccine day’. Ora da Roma devono solo inviare più dosi, la ‘macchina’ regionale è pronta allo sprint finale, almeno riguardo alle prime dosi.
Quanto alle novità più importanti in arrivo, in zona bianca (in Molise dal 1 giugno) il coprifuoco verrà del tutto abolito e si applicano solo le regole di comportamento anti Covid (distanziamento fisico, mascherina anche all’aperto e igienizzazione delle mani). Non ci sono più neanche i divieti previsti per l’esercizio delle attività nelle altre zone, ma bisogna rispettare i protocolli.
Il nuovo provvedimento, approvato in Cdm lunedì, è stato oggetto ieri di un lungo approfondimento anche da parte degli uffici legislativi. Tra le novità per le zone gialle, a partire da questo fine settimana la riapertura dei centri commerciali. Da lunedì prossimo, inoltre, possono ripartire le palestre.
r.i.

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