Avrebbe potuto guardare tutti dall’alto in basso forte di quei circa 7mila voti che i molisani le hanno tributato nelle regionali del 2018. Ma lei ha mantenuto sempre un profilo basso. Alle beghe ha sempre preferito lo studio, alle polemiche il dialogo costruttivo. Alla sua seconda legislatura, Patrizia Manzo ha continuato ad entrare in punta di piedi in ogni situazione. Questione di carattere, sì certo, ma anche di buona educazione, materia assai rara di questi tempi e in certi ambienti. Così poco grillina per certi versi, ma non per questo meno combattiva o determinata a portare avanti le battaglie del Movimento che vive, forse, uno dei momenti più delicati.

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