È scaduto ieri a mezzogiorno il termine per la presentazione di simboli e liste per il turno delle amministrative in programma il prossimo 12 giugno, quando tutti gli italiani si recheranno alle urne anche per i referendum.
In Molise si rinnovano 18 Consigli comunali, 15 in provincia di Campobasso (Busso, Campolieto, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Duronia, Guardialfiera, Jelsi, Limosano, Montefalcone nel Sannio, Montelongo, Montemitro, Petacciato, San Felice del Molise, Torella del Sannio e Toro) e tre in Provincia di Isernia (Chiauci, Civitanova e Sant’Elena Sannita).
Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno, sono 23.686 gli elettori (molisani) interessati alla tornata per eleggere sindaci e consiglieri (21.422 in provincia di Campobasso e 2.264 in quella di Isernia).
Petacciato il comune con più elettori (3.565). Qui Giuseppe Franceschini sfida l’uscente Roberto Di Pardo, che attualmente è pure presidente del Cosib. Non si è candidato il giovane Matteo Fallica del Movimento 5 stelle eletto in opposizione cinque anni fa. Fallica appoggerà tuttavia Franceschini.
Due le liste anche a Jelsi (2.986 elettori), dove si vota in anticipo dopo la prematura scomparsa del sindaco Salvatore D’Amico.
Pure a Busso due le liste: una guidata dal Michele Palmieri, l’altra da Marcello Verile.
Dario De Marco è l’avversario della sindaca uscente di Campolieto Annamaria Palmiero.
A Castelbottaccio Marco Disertore sfida l’uscente Nicola Marrone.
Enrico Fratangelo di Castellino del Biferno ci prova per la terza volta. E avrà vita facile, visto che la sua è l’unica formazione che fa sul serio. Le altre sono “militari”, ovvero, formate da appartenenti alle forze dell’ordine che sfruttano l’occasione delle elezioni per ottenere giorni di congedo regolarmente retribuiti.
A Duronia Michelino D’Amico, dopo tre mandati consecutivi, ha ceduto il passo in continuità a Paolo Mario Berardo, che guida l’unica lista presentata in paese.
Una sola lista anche a Guardialfiera, che è quella del sindaco uscente Vincenzo Tozzi.
Angela Amoroso, sindaca uscente di Limosano, ci prova per la terza volta. Quattro le liste, ma due sono “militari”. Prova a toglierle lo scranno Ivana Rossi di Alleanza per il futuro.
A Montefalcone nel Sannio l’uscente Riccardo Vincifori e il suo vice Gigino D’Angelo non si sono ricandidati. Fabio Pasciullo, già presidente della locale Pro loco, dovrà vedersela con la sfidante Gilda Del Borrello.
Tre le liste a Montelongo, dove il sindaco uscente non si è ricandidato.
A Montemitro è sfida tra Corrado Ientilucci e Sergio Sammartino.
Corrado Zara, dopo la sconfitta di cinque anni fa, prova a battere Fausto Bellucci. “Fiamma tricolore” la terza lista di San Felice del Molise.
A Torella del Sannio, come nel 2018, sarà sfida tra l’uscente Tonino Lombardi e il capo dell’opposizione Gianni Meffe.
A Toro Carmine Di Domenico prova a battere l’uscente Roberto Quercio.
A Chiauci, dopo il tentativo fallito alle scorse amministrative quando nessuno provò a tentare la scalata del Comune che giocoforza venne commissariato, questa volta invece sono due le liste in competizione (al netto delle candidature presentate in ben cinque schieramenti “militari”). In corsa i candidati sindaci Antonio Sferra e Igino Di Vincenzo per una competizione tutta al maschile.
Parzialmente diversa la situazione a Civitanova del Sannio: anche qui cinque liste in corsa, di cui tre “militari”. In campo, la sindaca uscente Roberta Ciampittiello; l’altra lista, capeggiata da Lucia D’Onofrio, ne è ‘alleata’.
Sant’Elena Sannita vedrà in campo l’uscente Giuseppe Terriaca che dovrà vedersela contro Nicola Coladangelo. Anche nel piccolo centro famoso per i profumieri presentata una terza lista non riferibile alla comunità cittadina.
ppm

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“Gentile Direttore, in nome e per conto dell’Arch. Riccardo Vincifori, viene smentita la circostanza riporta nell’articolo pubblicato in data 15 maggio u.s. dal titolo “Candidati, liste e curiosità. A Castellino Fratangelo prova il tris. A Torella di nuovo Lombardi vs Meffe. Molti gli uscenti in corsa. “, secondo la quale l’Arch. Vincifori appoggi la lista del candidato sindaco Fabio Pasciullo.
L’Arch. Vincifori coglie l’occasione per ribadire che l’unica persona a decidere quale lista appoggiare è solo ed esclusivamente Egli stesso e, sicuramente, non è la lista capeggiata da Fabio Pasciullo.”

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