Le dimissioni del sub commissario della sanità Giacomo Papa, ha accusato nelle scorse ore il capogruppo dei 5s in Consiglio regionale Andrea Greco, dimostrano che il Molise è ostaggio delle lotte intestine che si stanno consumando nel centrodestra.
Dichiarazioni, ribatte la coordinatrice di Forza Italia Annaelsa Tartaglione, che «rappresentano un tentativo peraltro maldestro di attirare attenzione e visibilità non avendo probabilmente altri argomenti per splendere di luce propria».
Il centrodestra, replica la ex deputata, «è una famiglia composta da partiti diversi ma alleati che si confrontano quotidianamente, tanto a livello nazionale che a livello locale nei territori comunali e regionali dove governiamo insieme, in maniera democratica cercando la sintesi pur non necessariamente partendo da posizioni analoghe. Le diverse sensibilità politiche e personali che animano la nostra coalizione costituiscono una ricchezza e non un limite che opponiamo con orgoglio a chi fa del pensiero unico il proprio modello di ispirazione».
Quindi Tartaglione propone: «Pensiamo ai cittadini molisani, alle loro problematiche e confrontiamoci su questo in un clima sereno e costruttivo. Le recenti elezioni regionali in Lazio e Lombardia hanno testimoniato con dati eloquenti e allarmanti la crescente disaffezione degli elettori verso le urne. Pertanto, tutti noi rappresentanti delle istituzioni e dei partiti ai vari livelli abbiamo il dovere morale di stemperare le inutili tensioni e concentrarci sui temi e sui contenuti programmatici, tentando – conclude – di riconquistare una attiva partecipazione dei tanti cittadini disillusi dalla politica».

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