L’annuncio ufficiale, quando ancora sul sito di Palazzo Chigi non c’è il comunicato stampa sulla seduta del Cdm, lo dà il senatore Claudio Lotito che ha seguito la partita concordando col presidente Donato Toma il provvedimento da “portare a casa” per ridare agibilità al bilancio della Regione.
Nel decreto che reca “misure urgenti in materia sanitaria a favore delle Regioni a statuto ordinario” c’è anche il cosiddetto “spalma debiti”: dal disavanzo che risulta al 31 dicembre 2021 si può iniziare a rientrare a partire dal 2023 e per i successivi nove anni. Dovrebbe essere di dieci anni la rateizzazione concessa dal Mef. La certezza arriverà quando sarà disponibile il testo del decreto per la pubblicazione in Gazzetta.
«Esprimo soddisfazione per il provvedimento urgente approvato in Consiglio dei ministri che consentirà anche al Molise di spalmare il disavanzo di amministrazione della Regione assicurando la continuità dei servizi ai cittadini e aprendo nuove possibilità di crescita», il commento di Lotito, che è anche coordinatore regionale di Forza Italia. «Grazie a questa misura, che ho fortemente voluto e per la quale mi sono battuto in prima persona, potremo garantire il riequilibrio finanziario della Regione. Il provvedimento, frutto di uno straordinario lavoro di squadra che ha visto Forza Italia e il centrodestra protagonisti, conferma che siamo sulla strada giusta. Continueremo a lavorare mettendo in campo tutti gli sforzi necessari a rilanciare lo sviluppo di un territorio ricco di grandi opportunità», conclude il patron della Lazio eletto nel collegio maggioritario del Molise per Palazzo Madama.
«Un primo fondamentale passo. Credo che l’impianto possa e debba essere migliorato magari con un emendamento in sede di conversione del decreto che porti la rateizzazione a 30 anni, ma era comunque fondamentale ottenere questa misura», dice il governatore Toma che da mesi ha chiesto con ogni mezzo al governo questa soluzione. «Il Molise potrà finalmente tirarsi fuori dall’attuale situazione di gestione provvisoria. L’auspicato decreto ad hoc per spalmare il forte disavanzo di amministrazione accumulato negli ultimi vent’anni, è adesso realtà grazie ad una misura urgente approvata oggi dal governo, dopo un lavoro di squadra che ho avviato con un’istanza ufficiale diversi mesi or sono – ricorda Toma –. Il notevole sforzo finanziario profuso dall’amministrazione regionale negli ultimi cinque anni, al fine di riequilibrare i conti in passivo, trova oggi nei tavoli romani una sponda importante, opportuna e apprezzabile. Si tratta di un provvedimento vitale in vista dell’approvazione del bilancio di previsione, e per garantire la continuità dei servizi e lo sblocco della provvisoria impasse amministrativa», conclude.
L’ex assessore Nicola Cavaliere, ora solo consigliere di FI, ringrazia invece unicamente Lotito: «Grazie all’interessamento forte e determinato del senatore Lotito nei confronti del governo il Molise potrà ottenere il riequilibrio finanziario. Tale provvedimento è anche frutto di un dialogo quotidiano e di un lavoro di squadra che vede il Molise considerato, a livello nazionale, nelle scelte politiche del governo».

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