«Abbiamo le carte in regola per offrire ai molisani una prospettiva di cambio radicale, per voltare pagina nel segno della passione vera per il territorio che nasce dalla competenza, dalla conoscenza del territorio, anche dalla freschezza di idee nuove. Io sarò con voi».
Il presidente dei 5 stelle Giuseppe Conte, in video collegamento con la presentazione della lista per le regionali, ha dato così la carica ai suo ieri mattina. «Avete un capitano, di questa squadra, che ha già dimostrato grande capacità gestionale, grande competenza e grande serietà», ha detto parlando di Roberto Gravina. Con voi «si può creare una nuova strada per una regione che ha tantissime potenzialità, mare bellissimo, monti, colline, borghi bellissimi, un patrimonio già di partenza che necessita semplicemente di essere valorizzato». Una regione, ancora Conte, che può contare adesso sul fatto che «c’è una nuova concezione della dimensione di vita». Quindi il Molise «può offrire tanto e soprattutto deve contrastare quell’emorragia dei giovani e quella tendenza allo spopolamento dei piccoli e grandi centri. Per far questo bisogna offrire una migliore qualità della vita, quindi crescita economica sì, miglioramento delle infrastrutture, però nel segno della sostenibilità. Bisogna offrire un’attenzione costante ai bisogni delle famiglie, delle imprese, far crescere la regione e le comunità locali in modo armonico e garantire» per esempio «una sanità che offra servizi e non dei posti da smaltire».
La situazione economica e finanziaria della Regione è «assolutamente penalizzante però ancora di più occorre una squadra di amministratori competenti» per risanare e «che abbia una visione per risanare questo territorio».
A disposizione ci sono i fondi di coesione e il Pnrr, vanno utilizzati «per rilanciare il territorio e dare risposte ai cittadini che non trovano un lavoro o lo trovano precario». La prospettiva a livello nazionale da questo punto di vista è «di taglio di tutti i sostegni sociali. Questo governo si sta predisponendo già adesso in questa direzione, immaginate cosa succederà nel momento in cui tra breve verrà riattivato il patto di stabilità a livello europeo». All’esecutivo Meloni non ha risparmiato accuse dirette: «Si occupa di dare punti di riferimento a dei blocchi sociali che ha assunto come interlocutori privilegiati», la destra pensa di «governare soddisfacendo le esigenze di padroni, padroncini, comitati d’affari, evasori e corrotti». Addirittura la premier pubblicamente ha denunciato «che i controlli anti evasione sono pizzo di Stato». Quindi al Molise e all’Italia si offre вuna prospettiva in cui gli egoismi prevarranno, i divari territoriali aumenteranno. Noi dobbiamo contrastare tutto questo, fare in modo che l’Italia cresca armonicamente a partire dal Molise che ha bisogno di poter utilizzare le tante risorse a disposizione. Occorre una squadra di amministratori che voglia il bene dei cittadini e sappia muoversi come avete dimostrato voi sin qui
Partiamo a testa alta – ha concluso – dalla parte giusta».