Procedura sprint della Prima commissione di Palazzo D’Aimmo per licenziare la manovra di bilancio 2024. Ieri pomeriggio, nella seduta coordinata dal presidente Roberto Di Pardo, l’organismo ha licenziato tutti i documenti approvati, rispettivamente, dall’ufficio di presidenza del Consiglio (il bilancio previsionale dell’Assise) e dalla giunta regionale (Defr, previsionale 2024-2026 e legge di Stabilità 2024).
In particolare, fa sapere l’ufficio stampa di via IV Novembre, i provvedimenti sono passati a maggioranza. A favore hanno votato gli esponenti del centrodestra (Di Pardo, D’Egidio, Niro e Passarelli), contro invece i due rappresentanti dei progressisti Fanelli e Gravina.
I documenti sono dunque pronti per l’esame definitivo da parte dell’Aula.
Giovedì e ieri mattina si sono svolte le audizioni sulla manovra. Prima i vertici della Regione e la struttura, poi le parti sociali, sindacati e organizzazioni di categoria, gli enti locali e subregionali.
Il confronto si è concluso ascoltando i rappresentanti delle Province, dei Comuni, dei Consorzi di sviluppo e di bonifica, degli enti interregionali, delle Camere di Commercio, delle associazioni di categoria dell’agricoltura, dell’industria, dell’artigianato, dei consumatori, del commercio, delle cooperative e le associazioni.
Tra gli altri, sono state ascoltate le proposte di Acem Ance (era presente il direttore Gino Di Renzo). Tra le varie richieste e osservazioni illustrate, contenute in un documento consegnato a Di Pardo, la reiscrizione in bilancio delle somme in perenzione, l’istituzione di una piattaforma telematica comunicante tra i vari soggetti coinvolti nell’istruttoria di un appalto pubblico per semplificare e sburocratizzare le attuali procedure, il potenziamento degli uffici regionali per accelerare le pratiche urbanistiche e paesaggistiche e l’approvazione di una norma sul piano casa dopo la pronuncia di incostituzionalità dello scorso anno.
Nel complesso, i soggetti “auditi” in questi due giorni di lavori hanno svolto considerazioni sui documenti contabili e di programmazione, chiedendo interventi diretti da parte della Regione per quanto riguarda l’accelerazione delle tempistiche dell’erogazione dei flussi finanziari ai Comuni, per lo sblocco dei fonti perenti e per la sburocratizzazione dei diversi passaggi amministrativi propedeutici alla concessione di pareri e autorizzazioni riguardanti cittadini, comuni e in generale il mondo produttivo e sociale. Tra le sollecitazioni anche quelle riguardanti interventi sulla viabilità, sulla rigenerazione urbana, sulla creazione di un modello di prossimità e sull’attivazione di iniziative in tema di economia civile regionale. Il tutto al fine di supportare lo sviluppo dei diversi territori e fermarne lo spopolamento.
Ieri mattina sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Alessandra Salvatore, Andrea Greco, Micaela Fanelli e Angelo Primiani (alla sessione di bilancio in commissione possono partecipare anche gli eletti che non fanno parte della Prima commissione). L’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti ha approfondito alcuni aspetti specifici dei documenti della manovra, raccogliendo gli spunti giunti dagli interventi dei diversi interlocutori.
A conclusione delle audizioni, il presidente della commissione Di Pardo ha voluto ringraziare tutti i rappresentanti delle istituzioni, delle forze sociali, delle organizzazioni di categoria e delle associazioni intervenuti per esprimere considerazioni, valutazioni e avanzare richieste e proposte su ciascuno degli atti della manovra 2024. Un confronto proficuo – ha detto Di Pardo – utile a trovare soluzioni condivise alle problematiche sul tappeto.

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