A Campobasso e Termoli, gli unici test politici di una certa rilevanza, si stanno vivendo gli ultimi giorni di una campagna elettorale intensa in vista del voto che si terrà nel prossimo fine settimana. In queste giornate decisive, proseguono i comizi e le riunioni di propaganda che dovranno cessare entro venerdì, per rispettare il periodo di silenzio elettorale che permette ai cittadini di riflettere prima di esprimere il proprio voto. Gli elettori avranno a disposizione due giorni per recarsi alle urne: sabato, dalle 15 alle 23, e domenica, dalle 7 alle 23. Si vota sia per eleggere i nuovi sindaci e rinnovare i consigli comunali di 56 dei 136 comuni molisani, ma anche per scegliere i rappresentanti italiani che andranno a Bruxelles.
I competitor di Campobasso. Nel capoluogo di regione la competizione è serrata tra tre candidati principali. Aldo De Benedittis (centrodestra) che ha puntato la sua campagna su temi come la sicurezza, il decoro urbano e lo sviluppo economico, proponendo misure concrete per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Pino Ruta, candidato del “Cantiere Civico”, invece porta avanti una piattaforma elettorale che cerca di coinvolgere maggiormente la cittadinanza nei processi decisionali, marcando la differenza con i partiti tradizioni. Marialuisa Forte, esponente del “Campo progressista”, rappresenta il centrosinistra e ha concentrato la sua campagna su temi sociali, quali l’inclusione, l’uguaglianza e la sostenibilità ambientale.
La sfida elettorale a Termoli. A Termoli la competizione è ancora più agguerrita con sei candidati in lizza anche se Nico Balice, sostenuto dal centrodestra, è uno dei favoriti con sei liste che lo sostengono. Il blocco progressista invece si è frantumato in cinque pezzi: Manuela Vigilante, sostenuta da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle; Giuseppe Mileti, candidato delle liste “Democrazia è Solidarietà”, “I Giovani per Termoli” e “Voglia di Termoli”; Andrea Montesanto, con “Costruire Democrazia”; Marcella Stumpo, sostenuta da “Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra”, rappresenta la sinistra più radicale e infine Daniela Decaro, candidata di “Termoli Libera”.
In entrambi i comuni, il candidato sindaco sarà eletto solo se otterrà la maggioranza dei voti validi.
Se nessun candidato raggiungerà questo traguardo, si procederà con un ballottaggio tra i due competitor più votati, che si terrà quindici giorni dopo il primo turno.

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