A causa della mancata approvazione del bilancio di previsione 2024 della Regione sono andati definitivamente persi circa 490.000 euro «che avrebbero dovuto sostenere le associazioni di promozione sociale e quelle del Terzo Settore».
L’accusa alla giunta Roberti arriva dal consigliere 5s Roberto Gravina che denuncia lo stato dell’arte dopo aver letto la determina con cui si è provveduto a restituire i soldi a Roma.
«Si tratta di risorse del 2022, che non potendo essere spese in tempo utile sono confluite nell’avanzo di amministrazione, con il risultato che l’avviso pubblico per la loro assegnazione non ha mai visto la luce», ancora Gravina.
La determinazione in questione è del 30 dicembre scorso e stabilisce di rinviare al ministero del Lavoro 489.342 euro.
«Non proprio un successo del quale essere orgogliosi per la giunta Roberti e per gli assessori e consiglieri delegati ai settori coinvolti. Se c’era bisogno di un’ulteriore prova della scarsa programmazione con cui questa maggioranza gestisce le risorse pubbliche, eccola servita: 490.000 euro destinati a realtà che operano nel sociale andati in fumo per pura incapacità amministrativa», ancora l’esponente pentastellato.
Gravina sottolinea poi come la perdita di circa 500mila euro non sia un problema meramente contabile, ma anche una mancata opportunità per il territorio e per chi opera quotidianamente a favore delle fasce più fragili della popolazione: «Il Terzo Settore svolge un ruolo fondamentale nel garantire servizi e supporto ai cittadini, spesso supplendo alle mancanze della pubblica amministrazione. Il minimo che la Regione dovrebbe fare è mettere queste realtà nelle condizioni di lavorare con le risorse già stanziate, invece di lasciarle inutilizzate per negligenza politica».
Quindi conclude con un appello alla trasparenza e alla responsabilità: «Visto che per la giunta Roberti sembra sempre che tutto proceda per il meglio e senza intoppi, allora il presidente stesso, magari insieme all’assessore al Bilancio Cefaratti e alla consigliera delegata Passarelli, spieghi ai molisani perché questi fondi non sono stati spesi e perché si continuano a perdere opportunità e risorse indispensabili per lo sviluppo del nostro territorio. La gestione delle risorse pubbliche non può essere lasciata all’improvvisazione».