Una «revisione di medio termine» dei programmi finanziati con i fondi strutturali, nati in un’epoca resa già “vecchia” dalla rapida evoluzione dello scenario geopolitico. È il progetto su cui mercoledì hanno concordato il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto e i governatori nell’incontro che si è svolto nella sede della Conferenza delle Regioni.
Insieme agli altri presidenti e agli assessori regionali, al confronto ha preso parte il capo di Palazzo Vitale Francesco Roberti.
Si è trattato – ha detto Roberti a margine del summit – di un confronto proficuo, utile alle Regioni, come confermato da Fitto ai presidenti, «per avanzare con rapidità e unità per avanzare con rapidità e unità verso la modernizzazione della politica di coesione. La revisione di medio termine e il prossimo bilancio europeo post 2027 rappresentano opportunità imperdibili per migliorare gli aspetti ormai obsoleti, dai programmi alla governance. Insieme, con una posizione condivisa, possiamo ottenere i risultati che i territori meritano e si aspettano, senza lasciare indietro nessuno».
«È stato un momento di dialogo fondamentale per le Regioni – il commento di Roberti – C’è stata grande apertura da parte dell’onorevole Raffaele Fitto rispetto a tutte le Regioni. È indubbio come le Politiche di Coesione, proprio perché hanno lo scopo di incrementare le opportunità di sviluppo economico e sociale per contribuire a ridurre i divari e le disparità tra territori e regioni europee, debbano ricevere i necessari input di accelerazione degli investimenti e anche la Regione Molise sta provvedendo a velocizzare gli iter degli investimenti dei fondi strutturali e dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, che sono indispensabili per la crescita e lo sviluppo della nostra Regione per i prossimi anni».

























